22 Dicembre 2024
Territorio

L’arte per la legalità, con Luca Rosini l’IC Castaldo Nosengo aderisce alla paranza della bellezza

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Afragola, 16 marz. – Un ospite di eccezione per la settima edizione del concorso ‘L’arte per la legalità’, indetto dall’IC Castaldo-Nosengo di Afragola.

Il giornalista Rai Luca Rosini, ha inneggiato al riscatto della bellezza in contesti educativi problematici, portando tra i bambini dai 6 ai 13 anni, la propria esperienza, documentata con ‘La paranza della bellezza ‘. La sua è  una risposta intrisa di amore, data alla violenza delle “stese” giovanili nel rione Sanità di Napoli.

Il conduttore di ‘Uno Mattina in Famiglia’, rapito dall’energia vitale dei giovani partenopei, ha dato sfogo a musica, teatro e parole, per restituire riscatto ai giovani che meritano una possibilità, fino ad arrivare ad un’oppurtinitá occupazionale, data dalla Cooperativa ‘La paranza’, oggi formata dai giovani del quartiere Sanità, impegnati a fare da guida turistica all’interno delle Catacombe di San Gennaro e San Gaudioso.

Rosini è stato accolto da un insieme di scolari entusiasti di ascoltare la sua storia: “Voglio dirvi che nella vita bisogna scegliere tra il bene e il male – ribadisce il giornalista tv – non c’è altra via per aderire alla legalità e al bene comune, pilastro di questo nostro incontro. Noi adulti abbiamo il dovere di darvi delle opportunità, perché voi scegliate il bene, come accaduto ad uno dei protagonisti del mio docufilm ‘La paranza della bellezza’. La storia di Salvatore mi ha colpito più di tutte le altre. Tutti possono cambiare nella vita, sostiene questo ragazzo, ed è vero. Sono felice di aver incontrato voi, insieme alle vostre speranze e vi dico che la bellezza non è utopia!”.

Le sue parole riecheggiano all’interno del Teatro Gelsomino ed offrono spunto di riflessione al resto dei rappresentanti delle istituzioni e dei relatori presenti. La musica suonata dall’orchestra scolastica, accompagna con intensa forza e gioia le parole di tutti i partecipanti.

Il sindaco di Afragola Claudio Grillo e l’assessore alle politiche culturali Antonella Iovino ardono di gioia al cospetto dei 15 istituti di ogni ordine e grado, presenti al concorso pro legalità, indetto dal DG Prof. Virginia Comune.

Il bene comune è humus collettivo che va irrorato con iniziative e comportamenti corretti; è tutela delle persone, dell’ambiente e di quanto sorge su di esso. La cosa pubblica è Stato, ed ancora patria, che dà i natali a ciascuno di noi, ma va rispettata nella sua importanza “genitoriale”. A ricordarlo è l’On. Giuseppina Castiello, sottosegretario al Sud alla Presidenza del Consiglio dei ministri.

Ma il bene comune è prima di tutto amore messo in moto. Lo sa bene il parroco don Peppino Delle Cave, che descrive lo Stato come famiglia collettiva.

Mentre la dott.ssa Maddalena Marselli, funzionario della Sopraintendenza dei Beni Archeologici e il Maestro d’Arte Domenico Sepe, parlano di arte come strumento per arrivare alla vera bellezza, la dott.ssa Giusiana Russo, presidente di Legambiente Afragola ricorda le splendide parole di Peppino Impastato in merito al potere eterno della bellezza, chiamata come si sa, a salvare il mondo con la sua forza creativa.

Se si insegnasse la bellezza alla gente – scriveva Impastato – la si fornirebbe di un’arma contro la rassegnazione, la paura e l’omertà. All’esistenza di orrendi palazzi sorti all’improvviso, con tutto il loro squallore, da operazioni speculative, ci si abitua con pronta facilità, si mettono le tendine alle finestre, le piante sul davanzale, e presto ci si dimentica di come erano quei luoghi prima, ed ogni cosa, per il solo fatto che è così, pare dover essere così da sempre e per sempre. È per questo che bisognerebbe educare la gente alla bellezza: perché in uomini e donne non si insinui più l’abitudine e la rassegnazione ma rimangano sempre vivi la curiosità e lo stupore”.

Con questa convinzione giovedì 14 marzo tutti gli alunni delle scuole dell’hinterland napoletano, hanno restituito bellezza ai territori, elaborando plastici, disegni e dipinti o murales, a tema archeologico, ambientale e sociale.

L’attenzione per il territorio di appartenenza diventa perfino grido di tutela, lanciato dall’associazione culturale ‘Nobis’, rappresentata dal dott. Domenico Corcione e Domenico Fatigati: “Il compito della nostra associazione sarà quello di attuare una sinergia tra le istituzioni e la popolazione. Cercheremo di essere polmone per la nostra città”.

L’ IC Castaldo Nosengo di Afragola, conclude un altro percorso atto a costruire salde consapevolezze negli adulti del domani e lo fa ancora una volta con grandissimo successo, grazie all’impegno dell’intero corpo docente della scuola.

 

 

 

 


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Pina Stendardo

Giornalista freelance presso diverse testate, insegue la cultura come meta a cui ambire, la scrittura come strumento di conoscenza e introspezione. Si occupa di volontariato. Estroversa e sognatrice, crede negli ideali che danno forma al sociale.