Le farmacie dei servizi come hub vaccinale antinfluenzale e anti-Covid-19: “Così siamo più vicini ai bisogni dei cittadini”. Parte da Pescara la road map di Motore Sanità.
(Adnkronos) – •Gli obiettivi: valorizzare le farmacie come sempre più efficace presidio sanitario sul territorio, sensibilizzare i farmacisti, coinvolgere le istituzioni territoriali e condividere il percorso con tutti gli attori del sistema.
•Le prossime tappe: Campania, il 16 settembre a Napoli; Veneto, il 1° ottobre a Padova; Lazio, il 2 ottobre a Roma; Puglia, l’8 ottobre, a Bari; evento nazionale il 10 ottobre a Roma. Pescara, 10 settembre 2024 – Con la somministrazione dei vaccini antinfluenzale e anti-Covid-19 le farmacie hanno assunto un ruolo fondamentale, mai avuto prima, e sono diventate, a tutti gli effetti, un presidio sanitario; questo ha valorizzato sia l’attività delle farmacie sia i farmacisti coinvolti. Le farmacie hanno dato una buona e costante risposta nelle campagne di vaccinazione, ma ci sono state differenze di adesione tra regione e regione, dovute principalmente alle dimensioni e alla dislocazione territoriale delle farmacie stesse. Per questa ragione Motore Sanità, con il contributo non condizionante di Pfizer, organizza la road map “VALORIZZARE LE FARMACIE DEI SERVIZI COME HUB VACCINALE” con l’obiettivo, nelle regioni coinvolte, di valorizzare le farmacie come Hub vaccinale antinfluenzale e anti-Covid-19 e come sempre più efficace presidio sanitario sul territorio, anche in vista dei possibili nuovi scenari che potrebbero vedere l’apertura della somministrazione di altre vaccinazioni in farmacia. L’obiettivo della road map è altresì sensibilizzare i farmacisti coinvolgendo quante più farmacie possibili al fine di migliorare notevolmente la copertura vaccinale anti-Covid-19 e la copertura vaccinale antinfluenzale, indispensabile per la protezione e l’immunizzazione della popolazione a rischio; coinvolgere le istituzioni territoriali e condividere il percorso con tutti gli attori del sistema per una migliore presa di coscienza di un nuovo modello professionale dei farmacisti. La raod map è partita da Pescara, e il tavolo si è tenuto presso la Regione Abruzzo (sala Corradino D’Ascanio), in piazza Unione 13. Le prossime tappe saranno: Campania, il 16 settembre (a Napoli, al Royal Continental, sala Partenope Via Partenope, 38/44, dalle 9,30 alle 13); Veneto il 1° ottobre (a Padova, presso l’Hotel Best Western Plus Galileo, via Venezia, 30, dalle 9,30 alle 13); Lazio il 2 ottobre (a Roma, all’Hotel Nazionale, sala Cristallo, piazza di Monte Citorio, 131, dalle 9,30 alle 13); Puglia, 8 ottobre (a Bari, presso Villa Romanazzi Carducci, sala La Scuderia, via Giuseppe Capruzzi, 326, dalle 9,30 alle 13) e Roma, il 10 ottobre (presso hotel Nazionale, sala Cristallo, piazza di Monte Citorio, 131).
IL VALORE DELLE FARMACIE SUL TERRITORIO: TUTTE LE ATTIVITA’ Le farmacie danno un reale contributo nel portare la sanità più vicina al cittadino e, al contempo, nel dare risposte di natura socio-sanitaria a soggetti e comunità fragili, in primis a pazienti con patologia cronica e a quei cittadini che vivono nelle aree interne del Paese. I numeri parlano chiaro: oltre il 90% delle farmacie si presta al monitoraggio dei parametri; almeno il 75% si adopera per test ed esami diagnostici; tra il 60% e il 70% ha attivato il servizio Cup e la consegna a domicilio dei farmaci. A questi servizi si sta affiancando la telemedicina e una serie di altre prestazioni fornite da figure sanitarie come l’infermiere, lo psicologo, il fisioterapista. Tutto ciò sta valorizzando sempre di più le farmacie ma questa valorizzazione non può che passare dal ruolo attivo che le farmacie dovranno sempre più assumere nella prevenzione. Secondo le rilevazioni del ministero della salute, le coperture vaccinali contro l'influenza lo scorso anno sono scese al 18,9% rispetto alla stagione precedente che registrava il 20,2%. La copertura negli anziani è diminuita di 3,4 punti percentuali rispetto alla stagione precedente portandola al 53,3% rispetto al 56,7% della stagione 2022-23. Secondo i dati, le regioni dove si vaccina di più sono Liguria, Toscana, Umbria e Puglia, i fanalini di coda sono la provincia di Bolzano, la Sardegna e la Campania. Dati, questi, che mettono in evidenza quanto sia fondamentale dare centralità alle farmacie dei servizi, come è stato fatto durante la pandemia, per raggiungere gli obiettivi target. ABRUZZO, ASSESSORE VERI’ ALLE FARMACIE: “DATE RISPOSTE DI PREVENZIONE E TELEMEDICINA AI CITTADINI” “La nostra regione – ha spiegato Nicoletta Verì, Assessore Salute, Famiglie e Pari Opportunità della Regione Abruzzo – ha aderito alla sperimentazione dei nuovi servizi nella farmacia di comunità perché presenta una disomogeneità orografica, una complessità e una ridistribuzione della popolazione su tutto il territorio con una densità media molto bassa, per cui esiste il problema delle zone “carenti dei servizi”, e quelli sanitari sono i più preponderanti. Abbiamo voluto questa delibera perché è importante dare non solo una risposta tecnico-operativa ma anche ridare fiducia ad un sistema sanitario che sta attraversando un momento particolare di transizione, siamo passati da un’attenzione ospedalocentrica ad un’attenzione del territorio”. L’assessore Verì ha inoltre ricordato che l’Abruzzo, soprattutto nel periodo Covid-19 ha sperimentato l’importanza di una sanità di prossimità ed è stata vincente perché è stata in grado di mettere in atto un modello flessibile a seconda delle esigenze e della complessità e anche le farmacie hanno contribuito al raggiungimento di questo obiettivo. E proprio alla farmacia dei servizi l’assessore Verì si appella: “Chiedo che dia risposte di prevenzione e di soffermare l’attenzione sulla telemedicina, perché per la nostra Regione diventa una soluzione importante, accorcia i tempi e le distanze e dà sicurezza al paziente”.
Claudio D’Amario, Direttore generale del Dipartimento Sanità della Regione Abruzzo, invitato al tavolo e impossibilitato a partecipare, raggiunto al telefono ha sottolineato che le farmacie convenzionate svolgono oggi un ruolo fondamentale nella medicina del territorio e di prossimità, ricordando che già durante l'emergenza Covid l'utilizzo delle farmacie come hub di periferia rispetto ai grandi hub specializzati hanno dimostrato come questo tipo di presidio rappresenta ormai una vera e propria diramazione del Ssn. “Questa loro capacità di essere presente in modo capillare anche nei piccoli centri ha convinto il governo a emanare un decreto per la sperimentazione della farmacia dei servizi, dando la possibilità ai cittadini di avere prestazioni anche di piccola diagnostica o comunque di monitoraggio e di aderenza alla terapia – ha spiegato D’Amario -. Siamo molto interessati affinché questo progetto nei prossimi mesi ci dia una visione di quanto si possa lavorare e ridurre anche alcune prestazioni che spesso vengono richieste nei cup ma che invece si possono evadere direttamente in prossimità del paziente”. Secondo il Direttore D’Amario, quest'anno, partendo in anticipo con la campagna vaccinale influenzale, sarà possibile anche associare la vaccinazione Covid-19. “Sarà necessario, grazie anche alla possibilità di avere un presidio territoriale così importante, raggiungere dei target più alti, sia per ridurre i rischi per le persone fragili e con malattie croniche, sia per ridurre la 'pressione fiscale' delle forme influenzali Covid che creano una grande perdita di giornate lavorative e quindi anche un costo emergente per il Ssn e il welfare”.
Giancarlo Visini, Presidente di Federfarma Abruzzo, ha ricordato l'attività delle farmacie durante e dopo la pandemia Covid-19: i dati riferiti agli anni 2021/2024 dicono che circa 200 farmacie della Regione hanno svolto questo prezioso servizio, con il raggiungimento di circa 150.000 inoculazioni e le farmacie sono già pronte per la nuova campagna vaccinale anti-Covid e antinfluenzale 2024/2025. “È fondamentale – ha detto il Presidente Visini – che tutte le farmacie partecipino attivamente alle campagne di vaccinazione, sia promuovendo il ricorso ai vaccini soprattutto nei confronti dei soggetti a rischio, sia somministrando direttamente i vaccini stessi. La somministrazione di vaccini in farmacia, valorizza l’attività professionale delle nostre farmacie e dei farmacisti che in esse operano, agevolando da un lato i cittadini nell’accesso a fondamentali strumenti di profilassi quali sono i vaccini e dall’altro collaborando con Asl e Regione nel raggiungimento degli obiettivi di copertura vaccinale. L’auspicio di Federfarma Abruzzo è di poter ridurre i tempi legati ai rinnovi annuali degli accordi regionali per l’avvio delle campagne vaccinali, in modo da poter garantire la massima tempestività nel periodo autunnale e soprattutto di poter estendere in farmacia la somministrazione anche di altre tipologie di vaccini come già sta accadendo in via sperimentale in altre regioni”. Ufficio stampa Motore Sanità Liliana Carbone – 347 264 2114
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