Le parole di Sergio Mattarella sul dialogo “democratico”
Citando Norberto Bobbio, Mattarella ha ricordato che la democrazia deve porre “dei limiti alle decisioni della maggioranza, nel senso che non possano violare i diritti delle minoranze e impedire che possano diventare, a loro volta, maggioranze.”
Mattarella dice anche che “non si può ricorrere a semplificazioni di sistema o a restrizioni di diritti “in nome del dovere di governare”.
Ciò che va notato è il paradosso per cui l’epoca in cui in cui si manifesta il consenso dialogico sui temi della democrazia è anche quella segnata da un relativismo che sembra lasciare poco spazio al confronto ragionevole. Questo solco fu tracciato, però, dalla Sinistra.
“Mattarella, ancora una volta, con il suo strumentale discorso sullo strapotere della maggioranza, è entrato a gamba tesa nell’agone politico. Il suo è stato un chiaro ammonimento al governo Meloni di centrodestra e la cosa, purtroppo, non mi sorprende, visto che è da sempre nota ed evidente la sua appartenenza alla sinistra politica, appartenenza che non fa nulla per nascondere. Tutto ciò è intollerabile. Così come è intollerabile lo strazio che viene fatto di quella che era una Costituzione rigida.” Luigi Bobbio, magistrato e già senatore della Repubblica.
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