9 Novembre 2024
Attualità

Liam Payne, tre persone incriminate per la sua morte

Condividi

(Adnkronos) –
Tre persone sono state incriminate in Argentina per la morte del cantante Liam Payne, ex membro degli One Direction, avvenuta il 16 ottobre a Buenos Aires. Payne, 31 anni, è precipitato dal balcone del terzo piano dell'hotel CasaSur. La procura ha riferito che uno degli accompagnatori di Payne a Buenos Aires è incriminato per abbandono di persona seguito da morte e fornitura di droga. Gli altri due, uno dei quali dipendente dell'hotel in cui alloggiava il cantante, sono accusati di spaccio di stupefacenti. Gli esami tossicologici hanno rivelato la presenza di alcol, cocaina e un antidepressivo nel corpo del cantante. L'autopsia ha concluso che la causa del decesso è stata un trauma multiplo con conseguente emorragia, a seguito della caduta. I referti medici suggeriscono che Payne fosse in uno stato di semi-incoscienza o incoscienza totale al momento della caduta, escludendo così un atto volontario.  —[email protected] (Web Info)


ILMONITO è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie !
 
ILMONITO crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a [email protected] - Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa.

Redazione

I nostri interlocutori sono i giovani, la nostra mission è valorizzarne la motivazione e la competenza per creare e dare vita ad un nuovo modo di “pensare” il giornalismo. [email protected]