Lo sai che quando ti viene lo stimolo della sete sei già disidratato da un bel po’?
L’acqua si sa è fondamentale per l’esistenza. Tutto ciò che accade nel nostro organismo avviene in acqua ed è per questo che il bilancio idrico deve essere sempre in equilibrio cioè l’acqua introdotta deve essere pari a quella eliminata. Basterebbe una diminuzione del 7% dell’acqua corporea permettere in pericolo la sopravvivenza stessa dell’individuo. Spesso non ci accorgiamo di trovarci in uno stato di disidratazione perché lo stimolo della sete è uno stimolo lento a venire ed insorge nel momento in cui siamo disidratati già da un bel po’.
Molti non sanno che bere poca acqua durante il giorno può portare ad una serie di problematiche. Le prime cellule che subiscono la mancanza d’acqua sono proprio le cellule nervose infatti uno stato di disidratazione può portare a vuoti di memoria, stato confusionale mentale e irritabilità. Non a caso neonati, bambini ed anziani sono le fasce d’età più coinvolte per la loro ridotta percezione della sete.
Per quanto riguarda gli adulti e gli adolescenti sani in condizioni di lieve disidratazione manifestano principalmente stanchezza, affaticamento, mal di testa, sonnolenza, confusione e difficoltà di concentrazione.
Quindi quando hai uno di questi sintomi la prima domanda che devi
porti è: “quanta acqua ho bevuto oggi?”
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