Sport

Napoli, lo spreco. Si infrangono sul muro granata le residue speranze Champions

Condividi

di Luca Muratgia.

Il Napoli non riesce a dare continuità al suo percorso restando intrappolato, ancora una volta, nella “sindrome di Garcia” ovvero l’incapacità, almeno quest’anno, di riuscire a vincere tre partite di fila. Partita inevitabilmente condizionata dalla sfida di Barcellona dove gli azzurri, martedì 12 si giocheranno l’accesso ai quarti di finale di Champions, obiettivo che, al momento, rimane l’unica nonché ultima opportunità di salvare una stagione che, probabilmente, verrà riportata agli annali, come la stagione più tribolata dell’intera era De Laurentis che, proprio quest’anno, celebrerà il suo ventennio. Ogni partita però esige di necessariamente essere contestualizzata, l’1-1 di ieri non è assolutamente equiparabile ai pareggi rimediati contro il Monza piuttosto che contro il Genoa, la cura Calzona infatti  sembra produrre effetti importanti, la squadra ha una propria fisionomia ben definita, risulta ben organizzata tatticamente, lascia intravedere un atteggiamento di chi è determinato a domina le partite, costringe gli avversari, come il Torino ieri sera, a predisporre barricate anche poco edificanti ma comunque funzionali al l’ottenimento del risultato. Anche se, è opportuno riconoscerlo, non siamo ancora su livelli sufficienti per un ambiente abituato e  desideroso  di competere per i vertici della classifica, sia in Italia che in Europa. Ancora troppa lentezza nella manovra, indispensabile quando si affrontano squadre come il Torino le cui caratteristiche peculiari consistono nell’aggressività, nel intensità, qualità finalizzate essenzialmente ad impedire il gioco agli avversari, ancora troppe imprecisioni nel fraseggio, troppa imprecisione sotto porta dove si riescono a divorare gol praticamente fatti, ancora troppe difficoltà nel generare occasioni da rete e troppe partite dove, per un motivo o per un altro, non si riesce a terminare la sfida senza subire gol. Ancora tanto da lavorare dunque per Calzona ma la strada imbroccata sembra davvero essere quella giusta. Ieri i partenopei avrebbero meritato indubbiamente la vittoria, Kvaratskhelia al ‘13, dopo una devastante azione solitaria di Politano, che taglia a fette la retroguardia avversaria, solo davanti Milinkovic Savic, si fa ipnotizzare dal portierone granata, dopodiché tante potenziali occasioni con mischie e rimpalli in area senza però la necessaria lucidità nel concretizzare. Ancora Kvaratskhelia, ieri migliore in campo in assoluto di testa, a colpo sicuro, trova ancora l’estremo difensore avversario, anch’egli tra i protagonisti, a strozzargli in gola l’urlo del gol. Nel secondo tempo il Napoli trova il vantaggio, ironia della sorte, in contropiede, sul cross al bacio di Mario Rui, si avventa rapacemente Kvaratskhelia che, in “estirada” riesce a sbloccare faticosamente la partita. La gioia del vantaggio però dura appena tre minuti, su una carambola impazzita in area partenopea, Sanabria, appena entrato, in plastica rovesciata, fissa il punteggio sull’1-1. Inutile l’arrembaggio finale con un assedio tanto incalzante quanto però infruttuoso e sterile e con i giocatori granata costantemente pronti a perdere tempo con tristi sceneggiate di infortuni fasulli e con perdite di tempo di ogni genere e con l’arbitro Orsato, imbarazzante ieri la sua prestazione, che tollera, come se nulla fosse, questo atteggiamento, tanto ostruzionistico quanto antisportivo. La testa ora è già alla partita di Barcellona di martedì dove il Napoli, paradossalmente, pur giocandosi la stagione, ha ormai veramente poco da perdere.


ILMONITO è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie !
 
ILMONITO crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a [email protected] - Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa.