Mandato di cattura a Benjamin Netanyahu “indecente, ignobile e politicamente orientato”
Ciò che ha prodotto il 7 ottobre dello scorso anno è sfuggito alla Corte penale internazionale. Forse l’enfasi che abbiamo dato agli interessi di pace contrasta con l’idealismo.
“Trovo indecente, ignobile, ipocrita e politicamente orientato il mandato di cattura emesso dalla Corte penale internazionale, per il reato di genocidio, contro Netaniau. E la cosa è ancora più sporca se si guarda al “contrappeso” rappresentato dall’analogo provvedimento emesso contro un morto, ossia il defunto capo militare di Hamas. Quella di Gaza è una guerra, non un genocidio. Genocidio è uno sterminio di massa di un popolo, voluto, pianificato e attuato come tale. Certamente non è tale una guerra combattuta contro terroristi che usano la loro gente come scudo senza che essa si ribelli. Il popolo di Gaza è quindi connivente e complice di Hamas e, come tale, parte attiva, e quindi passiva, del conflitto. Usate il cervello.” Luigi Bobbio, magistrato e già senatore della Repubblica
“La CPI, leggi Corte Politica Internazionale, è un organismo internazionale che emette sentenze politiche rivestite di dotte argomentazioni giuridiche. Aver messo sullo stesso piano Netanyau (primo ministro democraticamente eletto in un paese democratico) e al-Masri (feroce terrorista), è infatti quanto di più politico ci possa essere. Anzi l’impressione è che aver richiesto l’arresto “anche” del leader di Hamas al-Masri (peraltro probabilmente già deceduto) sia stato un escamotage giuridico per far credere all’imparzialità e all’obiettività della Corte. Un colpo al cerchio e un colpo alla botte. Ma la selvaggia strage del 7 ottobre, non è stato un crimine contro l’umanità? Aver preso in ostaggio civili inermi e innocenti ( per giustiziarli o utilizzarli come merce di scambio) non è un crimine contro l’umanità? Servirsi della popolazione civile palestinese come scudo umano non è un crimine contro l’umanità? Dove sono i mandati di cattura contro i responsabili di questi misfatti? Il fatto è che l’antisemitsmo galoppante (guardate cosa succede a Berlino, ripeto a Berlino, 86 anni dopo la “notte dei cristalli”!!) si è infiltrato oramai anche nelle istituzioni internazionali.” Domenico Vecchioni, storico e già ambasciatore d’Italia
In base a ciò, credo che verranno a mancare la risolutezza e le energie necessarie per porre fine ai veri responsabili di una strage.
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