Mercoledì a Pomigliano la presentazione del libro di Nunzia Mazzei
“Solo dieci minuti, prometto” è un noir tutto napoletano,
che con una narrazione coinvolgente,
affronta temi complessi, come la violenza sulle donne,
esplorando l’evoluzione del pensiero ossessivo
e nefasto degli uomini che le sottomettono
Mercoledì 18 settembre alle 18.30, presso gli spazi della libreria Mondadori di Pomigliano (via E. Cantone, 26) sarà presentato “Solo dieci minuti, prometto” di Nunzia Mazzei. In dialogo con l’autrice ci sarà Olimpia Marino. Il libro, pubblicato dalla casa editrice Marlin nella collana “Il Portico”, affronta temi complessi, tra cui la violenza sulle donne, la doppia vita e la ricerca dell’amore vero.
L’autrice, attraverso una scrittura moderna e tagliente, cattura l’attenzione del lettore fin dalle prime pagine, trascinandolo in un viaggio emozionale nei vicoli del centro storico di Napoli; fino a farlo simpatizzare anche con personaggi discutibili, complessi e sfaccettati. Il romanzo offre una prospettiva intima sulla condizione umana, mettendo in evidenza le sfumature delle relazioni interpersonali e le sfide che queste comportano, grazie alla capacità della Mazzei nel dipingere una realtà sempre diversa da quella che appare.
Trama
Filippo, giovane e attraente, conduce una doppia vita: di giorno impiegato modello e di notte socio di Riccardo nella gestione di un giro di prostituzione, nel cuore di Napoli. Tra le lucciole ai margini della strada in attesa dei clienti c’è Vilma arrivata in Italia da Eger. La sua natura selvaggia seduce e confonde Filippo, che la preferisce a tutte le altre. Di fronte al suo sorriso misterioso prova emozioni che non riconosce. I disagi, infatti, affondano le radici nell’infanzia. Una madre anaffettiva e l’improvviso distacco dalla casa paterna hanno influito sul suo sviluppo psichico. La sensazione di perdita dell’oggetto d’amore e la prospettiva dell’abbandono sono vissute da Filippo come una catastrofica perdita di sé. Condizione di cui avrà piena consapevolezza solo nel momento in cui conoscerà Nora, una ragazza perbene. Con lei sarà tutto diverso. Un sentimento nuovo lo travolgerà sin dal primo incontro, tanto da allontanarlo da Vilma. Nora farà parte della sua vita diurna. Con lei Filippo sognerà perfino una famiglia. Ma il sentimento che sente è tutt’altro che amore.
Un passaggio del romanzo “Solo dieci minuti, prometto”
«Camminava senza meta, meditando su quell’equivoco. Gli sembrava di rivedere l’espressione del volto di lei, di Antonio. Le loro facce. In fondo, tutta quella rabbia era stata vana. E sterile. Si chiedeva, ora, cosa avrebbe pensato Nora di lui. Sapeva di aver rovinato il loro pomeriggio, la loro relazione e magari anche l’amicizia tra lei e Antonio. E tutto questo per niente. Tuttavia, su di lui non gravavano sensi di colpa, né la percezione dell’errore commesso. Ho agito così perché ero arrabbiato, si diceva. Se non avessi provato amore e interesse nei suoi confronti, non sarebbe accaduto. Esplorava ogni variabile implicata in quell’atteggiamento e si convinceva che non avrebbe potuto fare altrimenti. Si giustificava e si perdonava da solo, Filippo. La responsabilità era di Nora, certo. Se fosse stata più attenta ai suoi sentimenti, la lucidità di sicuro non l’avrebbe persa.»
Dichiarazioni dell’autrice.
“Non si sceglie di raccontare una storia. Scrivere è un atto d’amore. Un bisogno. È stato così anche per questo romanzo; ho sentito di doverlo fare. La scrittura per me è una possibilità di pensare meglio, di indagare. È un modo per entrare nella testa e nei panni di un altro, tentando di scoprirne contraddizioni, desideri. Capirne il funzionamento. Filippo, il protagonista, è animato da conflitti ignoti, desideri che non ammette e non riconosce. Nei suoi panni, ho vissuto un’esperienza forte. Terribile. In fondo, un romanzo ci insegna quel che non conosciamo; quel che non è dato. E come prenderne le distanze.”
Biografia autrice. Nunzia Mazzei vive e lavora a Napoli. Insegnante di lingua francese, editor e traduttrice. Ha pubblicato il racconto Sette lunghi anni nell’antologia Racconti Campani (Historica edizioni, 2020) e il romanzo di formazione Il senso delle cose (Rogiosi, 2023). Ha curato l’edizione italiana del romanzo di Gaël Octavia La fine di Mame baby (Giuseppe de Nicola editore, 2023), pubblicato in Francia da Gallimard.
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