“Mirafiori in cig a marzo”, l’annuncio di Stellantis
(Adnkronos) – Un mese intero di cig a marzo per i lavoratori dello stabilimento Stellantis di Mirafiori impiegati sulle linee Maserati e 500 Bev. La decisione è stata comunicata oggi, 5 febbraio, dall’azienda alle organizzazioni sindacali. La cassa integrazione ordinaria dal 4 al 30 marzo interesserà 2260 lavoratori, 1251 della linea 500 Bev e 1009 della linea Maserati, tuttavia l’attività non si fermerà completamente perché si lavorerà su un turno comandato. "La notizia – commenta il segretario territoriale Fismic Confsal di Torino, Sara Rinaudo – è un segnale della continuazione del periodo di sofferenza per lo stabilimento torinese. Siamo ben consapevoli del piano strategico in corso di Stellantis, che ha sempre affermato di puntare su Mirafiori, ma constatiamo con dispiacere il periodo di difficoltà che sta affrontando il sito in questo momento, in particolare la Carrozzeria". "Difficoltà che noi cercheremo di gestire al meglio per attutire al massimo le ricadute sui lavoratori e sui loro salari", prosegue Rinaudo che conclude: "Auspichiamo che l'intervento del Governo, con il nuovo piano incentivi, coadiuvi la ripresa del mercato. Urge accelerare l'azione del Governo, e serve una collaborazione in sinergia con la Regione, per tutelare il territorio". —[email protected] (Web Info)
ILMONITO è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie !  
ILMONITO crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a [email protected] - Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa.