Morta a 71 anni Eleonora Giorgi, regina della commedia anni Ottanta
(Adnkronos) – E' morta Eleonora Giorgi. L'attrice 71enne era malata di tumore al pancreas e da oltre un mese a questa parte era ricoverata in una clinica romana dove si stava sottoponendo alla terapia del dolore. Nel corso degli ultimi mesi, aveva raccontato la lotta con la malattia in una serie di interviste. L'ultima, circa 2 settimane fa, al Corriere della Sera. "Non c’è nulla di male a dire che non riesco a fare più di dieci passi. Sto facendo la terapia del dolore, morfina e cortisone. Ho un’ampolla al collo e l’ossigeno: mi tengono in vita non perché ci sia futuro, ma perché tutto succeda il più tardi possibile. Ogni giorno è un regalo", aveva detto. Eleonora Giorgi è stata una conturbante quanto fugace protagonista di film sexy. Ma è stata soprattutto una regina della commedia che ha regnato negli anni Ottanta spopolando al botteghino, spalla brillante di Renato Pozzetto, Adriano Celentano, Nino Manfredi e Carlo Verdone. E infine è stata sulla breccia, sul versante privato, per le nozze con Angelo Rizzoli e Massimo Ciavarro, dai quali ha poi divorziato. Nata a Roma il 21 ottobre 1953 (le biografie precisano da padre di origine inglese e madre ungherese), esordisce 18enne al cinema con una piccola parte nel film 'Roma' (1972) di Federico Fellini ed ottiene l'anno dopo il suo primo ruolo da protagonista in 'Storia di una monaca di clausura' (1973), diretto da Domenico Paolella, film inserito in quell'effimero filone 'sexy conventuale' in voga in quel frangente: è Carmela Simoni, che diventa suor Agnese del Gesù, mentre Catherine Spaak è suor Elisabetta. La pellicola la lancia nel filone del sexy all'italiana: recita in 'Appassionata' (1974) diretto da Gianluigi Calderone e interpretato in coppia con Ornella Muti: Giorgi è una minorenne seduttrice del dentista (Gabriele Ferzetti), padre dell'amica. Nello stesso anno posa nuda per l'edizione italiana della rivista 'Playboy'. Seguono 'Il bacio' (1974) di Mario Lanfranchi, 'Alla mia cara mamma nel giorno del suo compleanno' (1974) di Luciano Salce, 'La sbandata' (1974) di Salvatore Samperi, 'Conviene far bene l'amore' (1975) di Pasquale Festa Campanile, 'Cuore di cane' (1975) di Alberto Lattuada e 'Liberi armati pericolosi' (1976) di Romolo Guerrieri. Per Eleonora Giorgi giunge poi una serie di film drammatici: è tra gli interpreti di 'L'Agnese va a morire' (1976) di Giuliano Montaldo, 'Una spirale di nebbia' (1977) di Eriprando Visconti, 'Un uomo in ginocchio' (1979) di Damiano Damiani e 'Dimenticare Venezia' 1979) di Franco Brusati. La fine degli anni '70 segna l'esplosione della carriera di Eleonora Giorgi come protagonista di commedie brillanti, sempre grandi successo al botteghino e sempre in coppia con volti popolari: è al fianco di Adriano Celentano in "Mani di velluto" (1979) e "Grand Hotel Excelsior" (1982); con Renato Pozzetto in "Mia moglie è una strega" (1980) e "Mani di fata" (1983), con Nino Manfredi in "Nudo di donna" (1981). Con Carlo Verdone dà vita ad una delle pellicole più celebri degli anni Ottanta, "Borotalco" (1982), vincendo il David di Donatello e il Nastro d'Argento per il personaggio di Nadia, che, ha raccontato, "è stato scritto su di me, comica, peperina". Nel 1983 ottiene il ruolo di Tea Guerrazzi in "Sapore di mare 2 – Un anno dopo"di Bruno Cortini. Seguono "Vediamoci chiaro" (1984) di Luciano Salce, "Giovanni Senzapensieri" (1985) di Marco Colli, "Il volpone" (1988) di Maurizio Ponzi e "Compagni di scuola" (1988) nuovamente con Carlo Verdone, di fatto il suo ultimo film. Negli anni Ottanta Eleonora Giorgi lavora anche per la radio e per la televisione, partecipando a vari spettacoli e talk show, tra cui "Un disco per l'estate" e due edizioni di "Sotto le stelle". Negli anni Novanta e Duemila la sua attività di attrice si è concentrata maggiormente in televisione, con piccole parti in fiction come "Morte di una strega", "Lo zio d'America" e "I Cesaroni" e "Don Matteo" Cercando di aprire una nuova fase nella sua carriera, nel 2003 esordisce nella regia cinematografica con "Uomini & donne, amori & bugie", seguito da un secondo film nel 2009, "L'ultima estate". Nel frattempo si inventa anche produttrice ed esordisce come attrice teatrale nella commedia "Fiore di cactus" di Pierre Barillet e Jean-Pierre Grédy per la regia di Guglielmo Ferro, tornando poi a recitare nelle commedie "Due ragazzi irresistibili" e "Suoceri sull'orlo di una crisi di nervi". Dopo diversi anni dall'ultima esperienza sul grande schermo, nel 2016 torna a recitare in due film: "My Father Jack" di Tonino Zangardi e "Attesa e cambiamenti" di Sergio Colabona. Ha inoltre proseguito la sua attività di conduttrice radiofonica con Effetto Notte su Rai Radio Due affiancata da Riccardo Pandolfi. Nel 2018 partecipa come concorrente al programma televisivo "Ballando con le stelle" e alla terza edizione del "Grande Fratello Vip", in cui viene eliminata nel corso della quinta puntata con il 36% dei voti. Nel 2021 ha partecipato allo show "Il cantante mascherato 3". Parallelamente ai successi che inanellava, la vita privata di Eleonora Giorgi è stata costellata da disavventure che l'hanno segnata. A 21 anni, nel 1974, prestò la sua moto al collega attore e fidanzato Alessandro Momo, che mentre era alla guida venne coinvolto in un incidente e perse la vita, sette giorni prima di compiere 18 anni. Da quel momento, l'attrice sprofondò in un periodo buio scivolando nella dipendenza dall'eroina, come raccontato da lei stessa. L'incontro con l'editore Angelo Rizzoli la salverà dal tunnel: lo sposa nel 1979 a Venezia, nella cripta della Basilica di San Marco. Nel marzo 1980 nasce il primo figlio, Andrea. Il matrimonio però termina bruscamente quando Rizzoli finisce al centro dello scandalo P2 e viene arrestato nel 1983. L'editore trascorrerà in carcere tredici mesi, ma nel frattempo l'attrice presenta le carte del divorzio. Sempre nel 1983 sul set di "Sapore di mare 2 – Un anno dopo" incontra Massimo Ciavarro, che recita il ruolo di Fulvio Comanducci, e tra i due – che per esigenze di copione amoreggiano nel film – scocca la scintilla. "Non la conoscevo, ma avevo visto sue foto. Mi piaceva tantissimo. Ero imbarazzatissimo ma mi colpirono le sue parole, mi disse di giocare e ridere", racconterà anni dopo Ciavarro, parlando del loro primo incontro. La passione li travolge ma Eleonora Giorgi è ancora troppo esposta a livello mediatico – a causa della vicenda di Rizzoli e del divorzio – per godersi il suo nuovo amore alla luce del sole. Dopo avere finito le riprese di "Vediamoci Chiaro" (1984) Giorgi decide di prendere le distanze dalla scena pubblica per fare calmare le acque. I guai giudiziari dell'ex marito, infatti, sembrano condizionarla e l'attrice si rifugia con Ciavarro in campagna, dove vive due anni lontano da tutto e tutti tra animali e vita campestre. Ciavarro apre un'azienda agricola e fino al 1986 la coppia rimane ai margini dello showbiz. Dopo avere recitato in "Compagni di scuola" (1988) si parla di possibile matrimonio per Eleonora Giorgi e Massimo Ciavarro, ma i due preferiscono vivere la loro vita in campagna dove producono olio e allevano animali. "Preferivamo quello ai film", confesserà Ciavarro anni dopo. Alla fine del 1990 Eleonora rimane incinta e il 22 ottobre 1991 nasce Paolo Ciavarro. L'attrice si allontana nuovamente dalla scena pubblica per crescere il piccolo Paolo e godersi l'amore del compagno al riparo dalle attenzioni di paparazzi e curiosi. A dieci anni di distanza dal loro primo incontro, si sposano nel 1993. Le nozze sono private e non ci sono foto di quel momento, che vede partecipe anche il piccolo Paolo, che ha poco meno di due anni. Dopo le nozze l'attrice e Ciavarro tornano alle loro occupazioni, in campagna, ancora lontani dai set ma molto attivi nell'imprenditoria agricola tra serre, giardini e animali. Tre anni dopo, senza troppo proclami, i due attori si dicono addio e nel 1996 divorziano. La decisione, si scoprirà anni dopo, viene presa dall'attrice: "Tra noi è finita perché gli uomini dopo un po' tendono a darti per scontata e a metterti su uno scaffale". Per Giorgi il 1996 rappresenta il fallimento coniugale ma anche il ritorno in tv con due serie, "Uno di noi" e "Mamma, mi si è depresso papà", oltre a ricevere il Premio "François Truffaut" alla carriera al Giffoni Film Festival. Nonostante l'addio, i due attori rimangono uniti, la stima e l'affetto reciproco sembrano non svanire. Si presentano fianco a fianco alla consegna dei Nastri d'Argento nel 2006 e tornano sul set insieme nel film "Agente matrimoniale". Nel 2009, quando Giorgi dirige il suo secondo film da regista, "L'ultima estate", chiama l'ex per sostenerla e il film viene prodotto insieme a Ciavarro. La fine della relazione ha segnato, però, l'attore, che di recente ha confessato: "La nostra separazione è stata molto dolorosa. Dolorosa perché comunque avevamo fatto tanto insieme, debbo dire che ci ho messo del tempo per riprendermi. Sono stato parecchio male". Massimo e Eleonora sono rimasti legati grazie al figlio Paolo e in televisione si fanno vedere di nuovo assieme e in sintonia solo nel 2020, quando il figlio partecipa al "Grande Fratello Vip". I due attori sono ospiti di 'Domenica Live' su Canale 5v e alla conduttrice Barbara D'Urso Eleonora Giorgi confessa: "Ci siamo lasciati ma dopo tre anni gli ho supplicato di tornare insieme. Non avremmo dovuto lasciarci". Dopo il divorzio, Eleonora Giorgi è stata fidanzata fino al 2007 con lo scrittore Andrea De Carlo; poi aveva scelto di vivere da single. —[email protected] (Web Info)
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