23 Novembre 2024
Attualità

Morte Matilde Lorenzi, l’esperto: “Problemi con il casco? Come si cade fa la differenza”

Condividi

(Adnkronos) – A seguito della morte di Matilde Lorenzi, promessa azzurra dello sci morta a 19 anni, il presidente della Siot (Società italiana di ortopedia e traumatologia) ha spiegato all'Adnkronos le ipotesi sul tipo di incidente che può avere avuto la sportiva. "Gli sciatori professionisti – ha detto Alberto Momoli – vanno alla velocità della luce sulle piste" però "sulla tragedia di Matilde Lorenzi possiamo solo fare ipotesi. Lo sci ad alto livello comporta dei rischi, ma nel 90% dei casi un trauma facciale, come sembra sia avvenuto nel suo caso, non ha esito infausto. Problemi con il casco?". Forse è da considerare "un'ipotesi come quella della modalità della caduta, che fa la differenza sugli sci. Il trauma facciale importante con una frattura e un'emorragia cranica non lascia molte speranze, al di là della velocità dei soccorsi".  Tra poco inizierà la stagione degli sport invernali, ricorda Momoli, e "raccomando il casco, sempre", ammonisce lo specialista. "Gli attrezzi permettono performance importanti e quindi serve allenamento. Non si può andare a sciare senza essersi un minimo preparati", avverte Momoli. "E poi la velocità: andate piano". —[email protected] (Web Info)


ILMONITO è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie !
 
ILMONITO crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a [email protected] - Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa.

Redazione

I nostri interlocutori sono i giovani, la nostra mission è valorizzarne la motivazione e la competenza per creare e dare vita ad un nuovo modo di “pensare” il giornalismo. [email protected]