27 Dicembre 2024
Attualità

Morte Navalny, Kara-Murza: “Responsabilità ricade su Putin, era suo prigioniero personale”

Condividi

(Adnkronos) – "Non conosco ancora i dettagli di quello che è successo, ma una cosa so con certezza e decisione: la responsabilità della morte di Aleksei Navalny ricade su Vladimir Putin. Perché Aleksei era il suo prigioniero personale", ha scritto l'oppositore Vladimir Kara-Murza, dalla colonia penale Ik-7 di Omsk, dove sta scontando una condanna a 25 anni di carcere per spionaggio e notizie false sulle forze armate. Kara-Murza, come Navalny nel 2020, era stato avvelenato due volte.  "Non sono solo gli avvelenatori del Secondo direttorato dell'Fsb che possono agire solo ai suoi ordini, ma anche gli inquirenti, le procure e i giudici che seguono casi e formulano verdetti, i funzionari delle carceri che creano condizioni di tortura", aggiunge Kara-Murza, che ha 42 anni, e ha fra l'altro convinto parlamentari americani, insieme a Boris Nemtsov, dell'opportunità di varare il Magnitsky Act varato nel 2012, la legge che autorizza l'introduzione di sanzioni per chi è coinvolto in casi di violazione dei diritti umani in Russia, a partire dalla morte in carcere nel 2009 di Sergei Magnitsky.  "Quest'uomo si è portato dietro la morte per tutti i 25 anni in cui è stato al potere, a cominciare da quando persone che dormivano in pace nelle loro case sono state fatte saltare in aria la notte. Poi c'è stata la Cecenia, Nord Ost (il teatro Dubrovka, ndr), Beslan, la Georgia, la Siria, l'Ucraina", ha elencato, iniziando dagli ordigni esplosivi che fecero saltare in aria diversi palazzi quanto ancora Putin era Premier, attentati velocemente attribuiti dalle autorità agli islamisti nel Caucaso.  "Muoiono i migliori, i più coraggiosi, i più sinceri, i più amorevoli. Tutti tornano, eccetto coloro di cui c'è più bisogno", scrive Kara-Murza, citando, un brano di Vladimir Vysotsky. "E solo il vendicativo, codardo, avido vecchietto continua a rimanere, con la sua smorfia di morte, distruggendo tutti coloro che vede come minaccia al suo potere".  —internazionale/[email protected] (Web Info)


ILMONITO è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie !
 
ILMONITO crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a [email protected] - Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa.

Redazione

I nostri interlocutori sono i giovani, la nostra mission è valorizzarne la motivazione e la competenza per creare e dare vita ad un nuovo modo di “pensare” il giornalismo. [email protected]