22 Dicembre 2024
Attualità

Morto Ron Ely, star del primo Tarzan televisivo aveva 86 anni

Condividi

(Adnkronos) – L'attore statunitense Ron Ely, che ha interpretato il Signore della Giungla nella prima serie televisiva di "Tarzan" (1966-68), è morto all'età di 86 anni nella sua casa di Los Alamos, nella contea di Santa Barbara, in California, per cause naturali. L'annuncio della scomparsa, avvenuta il 29 settembre, è stato dato dalla figlia Kirsten Casale Ely solo ora sui social media e poi ha confermato la notizia con una dichiarazione a Fox News Digital: "Il mondo ha perso uno dei più grandi uomini che abbia mai conosciuto, e io ho perso mio padre. Mio padre era una persona che la gente chiamava eroe. È stato attore, scrittore, allenatore, mentore, padre di famiglia e leader. Ha creato una potente ondata di influenza positiva ovunque sia andato. L'impatto che aveva sugli altri è qualcosa che non ho mai visto in nessun'altra persona: c'era qualcosa di veramente magico in lui. È così che il mondo lo conosceva". 
Nato come Ronald Pierce Ely il 21 giugno 1938 a Hereford, nel Texas, alto un metro e novanta e con gli occhi azzurri, l'attore era già apparso al fianco di Clint Walker in "La notte dell'orso" e con Ursula Andress in "Una per morire", film usciti nel 1966, quando fu assunto per indossare il perizoma in una nuova serie della Nbc. All'attore fu offerto l'ingaggio per "Tarzan" dopo che Mike Henry, che aveva interpretato il personaggio creato dallo scrittore Edgar Rice Burroughs in tre film degli anni '60, aveva abbandonato bruscamente il set dopo essere stato morso alla mascella da uno scimpanzé (avrebbe poi fatto causa per le condizioni di lavoro non sicure). La serie, che fu girata anche in America Centrale e in Messico, debuttò nel settembre del 1966 ed Ely dovette eseguire le acrobazie personalmente durante le due stagioni e i 57 episodi, compreso lanciarsi in volo dalle liane: poiché non indossava quasi nessun vestito, era difficile trovare una controfigura che gli somigliasse. Ely non era infelice quando la serie si concluse nel marzo 1968: "Francamente, non so se avrei potuto fare di più", disse in un'intervista. "Ero mentalmente e fisicamente esausto. Il mio corpo era a pezzi. Avevo tanti strappi muscolari e lacerazioni, spalle, polsi e ossa rotte. Ogni parte di me era stata ferita". Ron Ely ha interpretato un altro eroe leggendario quando ha recitato nel film "Doc Savage, l'uomo di bronzo" (1975) diretto da Michael Anderson. Aveva debuttato sul grande schermo interpretando un pilota nell'adattamento cinematografico dell'omonimo musical "South Pacific (1958), poi firmò un contratto con la 20th Century Fox. Dopo "Tarzan", ha girato diversi film in Europa ed ha recitato in episodi di serie tv come "Love Boat", "Wonder Woman", "Marcus Welby", "Fantasilandia e "L'uomo del mare". Negli anni '90 ha interpretato un Superman in pensione nella serie "Superboy" e un cacciatore di caccia grossa nella serie televisiva "Tarzan" del 1992 e ha pubblicato due romanzi con protagonista l'investigatore privato Jake Sands. 
Il 15 ottobre 2019, la sua seconda moglie, l'ex Miss Florida Valerie Lundeen, 62 anni, è stata pugnalata a morte nella loro casa nella zona di Santa Barbara dal figlio Cameron, 30 anni, che gli agenti hanno trovato fuori casa e a cui hanno sparato. (di Paolo Martini) —[email protected] (Web Info)


ILMONITO è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie !
 
ILMONITO crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a [email protected] - Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa.

Redazione

I nostri interlocutori sono i giovani, la nostra mission è valorizzarne la motivazione e la competenza per creare e dare vita ad un nuovo modo di “pensare” il giornalismo. [email protected]