Cronaca

Napoli, non può entrare con l’auto in parcheggio ospedale: litiga con i vigilanti e muore. Si indaga per omicidio

Condividi

(Adnkronos) – Accusa un malore dopo una lite con i vigilanti della struttura ospedaliera e muore poco dopo il ricovero: la Procura di Napoli indaga per omicidio preterintenzionale. Secondo quanto si apprende, sarebbe al vaglio degli inquirenti la posizione di quattro dipendenti di un istituto di vigilanza privata che ieri avrebbero avuto un'accesa discussione con Francesco Vanacore, un 62enne di Vico Equense, morto poco dopo il ricovero al Secondo Policlinico di Napoli.  Secondo una prima ricostruzione, il 62enne avrebbe chiesto di accedere nel parcheggio della struttura ospedaliera in auto per recarsi nel reparto di cardiologia ma, dopo il rifiuto dei vigilanti, sarebbe nata un'accesa discussione. Al culmine della lite, il 62enne si sarebbe accasciato a terra per un malore. Subito soccorso e ricoverato, sarebbe morto poco dopo.  Sul posto nel frattempo erano intervenuti i carabinieri della Compagnia Vomero, che avevano ritrovato il 62enne accasciato a terra con difficoltà respiratorie. L’uomo era stato portato in rianimazione dove, nel tardo pomeriggio di ieri, è morto.  —[email protected] (Web Info)


ILMONITO è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie !
 
ILMONITO crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a [email protected] - Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa.

Redazione

I nostri interlocutori sono i giovani, la nostra mission è valorizzarne la motivazione e la competenza per creare e dare vita ad un nuovo modo di “pensare” il giornalismo. [email protected]