Magazine

NapoliOpera in concerto. Dall’Orchestra di Renzo Arbore

Condividi

Il grande patrimonio della Canzone Classica Napoletana è protagonista ad Amalfi

Martedì 23 Agosto alle ore 21.15 in Piazza Municipio, Amalfi

Guest Gianni Conte, Voce solista |Massimo Volpe, Tastiere, Cori | Michele Montefusco, Chitarre, Cori |Peppe Sannino, Percussioni | Massimo Cecchetti, Basso, Cori | Roberto Ciscognetti, Batteria | Salvatore Esposito, Mandolino 

 

AMALFI. I ritmi incalzanti della sezione percussiva, le chitarre e i mandolini, le liriche emozionali o struggenti, in un incrocio di suoni del Mediterraneo. Ad Amalfi due ore di straordinaria musica dal vivo con l’orchestra NapoliOpera, in concerto martedì 23 Agosto alle ore 21.15 in Piazza Municipio (ingresso libero), nell’ambito del cartellone Amalfi Summer Fest, promosso dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Daniele Milano

Ancora una volta Napoli è protagonista in Costa d’Amalfi, con la formazione che si compone di 7 musicisti che fanno parte dell’Orchestra Italiana di Renzo Arbore, con cui ancora girano l’Italia e il mondo, registrando successi su successi.

Il concerto è un omaggio alla “Canzone Napoletana” filtrata attraverso le esperienze che i suoi musicisti hanno maturato collaborando con artisti quali Murolo, Gragnaniello, Pino Daniele, Teresa De Sio, Tullio De Piscopo e tanti altri, fino all’Orchestra Italiana di Renzo Arbore.

Nel repertorio grandi classici, come “Era de Maggio”, “Maria Marì”, travolgenti danze popolari in un particolare e coinvolgente “Medley di Tarantelle“. E ancora brani come “Nun te scurdà” (Almamegretta), “Don Rafaè” ( F.De Andrè ), aprono una finestra sui più recenti “classici”.

Un’appassionata “Santa Lucia luntana” per solo mandolino fa godere appieno il più tradizionale strumento napoletano. Il concerto prevede anche una particolare versione di “Tammurriata nera” e poi ancora “Pigliate….na pastiglia” e “Maruzzella” di Renato Carosone, “O Sarracino” nella versione cantata dall’amico e artista scomparso Beniamino Esposito, di cui è anche “‘A ‘nzalata ‘e mare”, fino all’immancabile tributo all’amico Renzo Arbore con brani come “Cocorito”, “Scapricciatiello” etc…

Con Gianni Conte come voce solista, Massimo Volpe alla direzione orchestrale, al pianoforte e cori, Michele Montefusco alle chitarre e cori, Peppe Sannino alle percussioni e cori, Massimo Cecchetti al basso e cori, Roberto Ciscognetti alla batteria e, dulcis in fundo, Salvatore Esposito al mandolino.

“Un grande patrimonio conosciuto in tutto il mondo, che renderà la notte di Amalfi ancora più magica – sottolinea l’assessore alla Cultura, Enza Cobalto – Riviviamo attraverso la musica l’epoca d’oro della canzone napoletana, con autori e compositori importanti poeti e parolieri, per lo più napoletani, oltre ad illustri personalità della lirica che hanno tramandato nel tempo i brani del repertorio. Il cartellone di Amalfi Summer Fest è pensato per un pubblico trasversale e per rendere piacevole il soggiorno a chi sceglie la nostra città come destinazione turistica. Il successo in termini di presenze registrate finora per i diversi eventi in programma ci conferma la validità della nostra scelta artistica. Come sempre ad ingresso gratuito, per permettere a tutta la cittadinanza e ai nostri visitatori di vivere un’esperienza straordinaria”

La settimana di eventi si apre con il grande teatro d’autore con Massimiliano Gallo, in scena con “Resilienza 3.0” domenica 21 agosto alle ore 21 in Piazza Municipio ad Amalfi. Dopo il periodo più strano, problematico, difficile dei nostri tempi, il pubblico rivivrà insieme a Gallo i momenti della quarantena: le paure, la noia, l’immobilità, la voglia di evadere, le lezioni on line, la palestra fatta in casa, in una condivisione problematica e a volte drammaticamente comica degli spazi vitali. Per esorcizzare con l’ironia il lockdown. Quella di Massimiliano Gallo diventa, così, una comica riflessione dei fatti, a volte poetica, ma sempre pungente.

Il 26 agosto nuovo appuntamento con Amalfi d’Autore alle ore 21 in Largo Duca Piccolomini. Il Comune di Amalfi e il Centro di Cultura Amalfitana presentano la poesia di Corrado Calabrò “Quinta dimensione. Poesie scelte 1958 – 2021, con interventi di Corrado Calabrò poeta, Carlo Di Lieto critico letterario, Giuseppe Gargano storico, Giovanni Camelia direttore scientifico del Centro di Cultura e Storia Amalfitana, Lorenza Rocco saggista, Marcello Di Manna musicista, Fabia Baldi poetessa, Antonio Filippetti giornalista.

Il 29 agosto rivive la tradizione del Concerto al Tramonto con L’Accademia Mandolinistica Napoletana in ‘Serenata Luntana’ (dopo il rinvio della scorsa settimana) che quest’anno cambia location e si trasferisce nella piazzetta vista mare del borgo Pastena di Amalfi. Un percorso per raccontare Napoli con tutte le sue contraddizioni, con le gioie, le amarezze, l’allegria e i sentimenti attraverso un repertorio di canzoni senza tempo. Con Valentina Assorto alla voce, Mauro Squillante e Adolfo Tronco al mandolino, Luca Petrosino alla mandola, Leonardo Massa al mandoloncello e Lorenzo Marino alla chitarra.


ILMONITO è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie !
 
ILMONITO crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a [email protected] - Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa.

Redazione

I nostri interlocutori sono i giovani, la nostra mission è valorizzarne la motivazione e la competenza per creare e dare vita ad un nuovo modo di “pensare” il giornalismo. [email protected]