21 Novembre 2024
MagazineMusica

Navalny, Bono degli U2: “Se credi nella libertà urla il suo nome”

Condividi

(Adnkronos) – Bono, il cantante irlandese degli U2, ha reso omaggio a Alexei Navalny, l’oppositore morto in carcere in Russia venerdì all’età di 47 anni, durante il concerto presso lo Sphere di Las Vegas. “La settimana prossima – spiega Bono al suo pubblico in un video diffuso su X – saranno due anni da quanto il presidente russo Vladimir Putin ha invaso l’Ucraina. Per queste persone la libertà non è solo una parola in una canzone. Per queste persone libertà è la parola più importante nel mondo. Talmente importante che gli ucraini combattono e muoiono per questa parola. Così importante che Alexei Navalny ha scelto di rinunciare alla sua” pur di difenderla, sottolinea Bono parlando con il pubblico. “Putin non avrebbe mai e poi mai detto il suo nome. Quindi ho pensato che questa notte, come persone che credono nella libertà, dobbiamo dire il suo nome, non solo ricordarlo ma dirlo: Alexei Navalny, Alexei Navalny, Alexei Navanly”, lancia Bono che poi viene seguito dal suo pubblico. —internazionale/[email protected] (Web Info)


ILMONITO è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie !
 
ILMONITO crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a [email protected] - Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa.

Redazione

I nostri interlocutori sono i giovani, la nostra mission è valorizzarne la motivazione e la competenza per creare e dare vita ad un nuovo modo di “pensare” il giornalismo. [email protected]