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Navalny, “corpo in obitorio Salekhard con segni di lividi”: le news dalla Russia

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(Adnkronos) –
Il corpo di Alexey Navalny si trova nell'obitorio dell'ospedale distrettuale di Salekhard, in Siberia. E' quanto apprende Novaya Gazeta da alcune finoti, secondo le quali per tutto sabato nessuna autopsia era ancora stata eseguita. Secondo una fonte delle unità paramediche inoltre, il corpo di Navalny presenterebbe dei lividi, per quanto apparentemente non derivanti da percosse. "Da paramedico esperto, posso dire che le ferite descritte da coloro che le hanno viste sembravano essere dovute a convulsioni… Se una persona ha le convulsioni e gli altri cercano di trattenerla ma le convulsioni sono molto forti, presentano lividi. Hanno anche detto che aveva un livido sul petto, del tipo che deriva dal massaggio cardiaco indiretto", ha affermato la fonte.  
Alexei Navalny sarebbe morto poco prima di un suo possibile rilascio, scrive dal canto suo il quotidiano tedesco Bild, secondo il quale tra Mosca, Washington e Berlino sarebbe stato in programma uno scambio di prigionieri. Putin voleva Vadim Krasikov, l'agente responsabile dell'omicidio di Tiergarten, di cui fu vittima il 23 agosto del 2019 nel parco berlinese il dissidente georgiano-ceceno Zelimchan Kangoshvili. Putin ne aveva anche accennato pubblicamente nell'intervista al giornalista statunitense ex Fox News Tucker Carlson. Si discuteva, scrive la Bild, della possibilità che Putin rilasciasse in cambio il dissidente Navalny.   Intanto oltre 400 persone sono state arrestate in Russia in due giorni di proteste che si sono avute in tutto il Paese per la morte di Alexey Navalny. Lo rende noto la Ong Ovd-Info sul suo canale Telegram. "Stiamo facendo il possibile per aiutare i detenuti, i nostri avvocati stanno lavorando in diverse regioni", aggiunge il gruppo che monitora e combatte la repressione in Russia.  A San Pietroburgo le forze di sicurezza hanno disperso decine di persone che si erano riunite intorno a Pietra Solovetsky, monumento per le vittime della repressione sovietica. Tra gli arrestati ci sono due giornalisti, il fotografo di 'Novaya Gazeta' Alexei Dushutin e la giornalista dell'emittente RusNews, Elina Kozich. Ci sono stati 50 arresti nei pressi della pietra Piedra Solovetski a Mosca, a piazza Lubjanka, dove sono stati deposti fiori in memoria di Navalny. Secondo Moscow Times, un'altra giornalista di RusNews, Yulia Petrova, è stata arrestata in questa zona. Media indipendenti, come Sota e RusNews, hanno pubblicato i video delle proteste, con persone che portano cartelli con scritto "assassinio" e "vergogna". —internazionale/[email protected] (Web Info)


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