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Negoziati tra Ucraina e Russia, Medinsky (Russia): “Abbiamo trovato alcuni punti su cui è possibile trovare un terreno comune”

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“Abbiamo trovato alcuni punti su cui è possibile trovare un terreno comune”, ha riferito il negoziatore russo Medinsky al termine dell’incontro. Le richieste del Cremlino, però, sono particolarmente esigenti: Putin ha chiesto la smilitarizzazione e la “de-nazificazione” dell’Ucraina, che secondo Mosca dovrebbe assumere uno status neutrale, e il riconoscimento internazionale della Crimea come territorio russo come pre-condizione per porre fine ai combattimenti, che nel frattempo non si sono mai interrotti.

Quella di lunedì 28 febbraio è stata la prima giornata dei negoziati tra Ucraina e Russia: nella città bielorussa di Gomel, nell’area del fiume Pripyat, vicina al confine con la stessa Ucraina. Sul tavolo è rimasta la possibilità di un “secondo round” di trattative, che potrebbe essere organizzato nei prossimi giorni sempre in Bielorussia ma questa volta in un luogo diverso, più vicino al confine con la Polonia.


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