Magazine

Neonato in terapia intensiva per Covid, il medico: “Non ignorare sintomi dei bambini”

Condividi

(Adnkronos) –
Un neonato di 21 giorni è stato ricoverato per Covid presso la Terapia intensiva neonatale dell’ospedale di Chieti. Il contagio è avvenuto, con molta probabilità, attraverso la mamma, che aveva contratto il virus nei giorni scorsi e ora è tornata negativa. Il piccolo, riferisce una nota dell''Azienda sanitaria abruzzese Lanciano-Vasto-Chieti, presentava difficoltà respiratorie, era disidratato e inappetente, ed è risultato positivo al tampone. Il piccolo ha risposto bene alle prime terapie a cui è stato sottoposto e non è stato necessario aiutarlo con un supporto respiratorio. È stato messo in isolamento, dando comunque alla mamma la possibilità di entrare in reparto per l’allattamento, adeguatamente protetta. Le condizioni del bambino non destano particolari preoccupazioni: resterà in ospedale finché non risulterà negativo al tampone. Il dottor Diego Gazzolo, direttore della Terapia intensiva neonatale, raccomanda ai genitori "di non ignorare eventuali sintomi accusati dai bambini, facilmente attribuibili alle alte temperature, in questi giorni di caldo torrido". "È sempre preferibile – spiega – fare un test, per prudenza, perché il contagio da Covid è tornato d’attualità".  —[email protected] (Web Info)


ILMONITO è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie !
 
ILMONITO crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a [email protected] - Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa.

Redazione

I nostri interlocutori sono i giovani, la nostra mission è valorizzarne la motivazione e la competenza per creare e dare vita ad un nuovo modo di “pensare” il giornalismo. [email protected]