22 Dicembre 2024
PoliticaPolitica Interna

Nomine, Renzi attacca Meloni: “Parenti d’Italia”. La sorella della premier: “Non capisce”

Condividi

(Adnkronos) – Dopo il post con attacco sui "Parenti d'Italia" di Matteo Renzi, arriva la replica di Arianna Meloni via Facebook sulle nomine di governo e la presunta partecipazione dell'esponente FdI alle riunioni sul tema a Palazzo Chigi. "Ogni mattina in Africa, come sorge il sole, una gazzella si sveglia e sa che dovrà correre più del leone o verrà uccisa. Ogni mattina in Italia – scrive la sorella della premier ed esponente di Fratelli d'Italia -, leggendo la rassegna stampa, so che dovrò smentire l’ennesima fake news dei quotidiani di sinistra, veri e propri spacciatori di notizie inventate di sana pianta. A questo punto mi chiedo, ma non sarà una strategia? Una strategia messa a punto e studiata non per distruggere me, che chiaramente come militante poco conto, ma magari per infangare e dipingere la sorella del presidente del Consiglio come traffichina e melmosa? Non credo che si riuscirà nell’intento, mia sorella non perderà le staffe e continuerà il suo lavoro".  "Per quanto mi riguarda – aggiunge – parlano per me: la mia storia, tutte le persone che mi conoscono e soprattutto la vita che conduco. Ps: scrivo il concetto per esteso in modo chiaro, a prova di Renzi che continua a non capire: non ho mai partecipato – conclude Arianna Meloni – ad alcuna riunione che abbia avuto come oggetto nomine di governo. Auguri di buon ferragosto a tutti".  "Ieri alcuni organi di stampa hanno raccontato di una riunione a Palazzo Chigi con oggetto le nomine in Rai cui avrebbe partecipato la sorella della Premier. Arianna Meloni – aveva scritto oggi Matteo Renzi su X – è moglie di un ministro, sorella della Premier ma non risulta avere – al momento – alcun ruolo di Governo: non può essere la parentocrazia a guidare viale Mazzini. Italia Viva con l’onorevole Boschi ha chiesto se e a quale titolo la dottoressa Arianna Meloni abbia partecipato alla riunione. Nessuna risposta o smentita". "Oggi alcuni organi di stampa – continuava il leader di Italia Viva – hanno ipotizzato nelle prossime nomine del gruppo FS venga valorizzata una manager giudicata fedelissima della sorella della Premier e Italia Viva con l’onorevole Paita ha chiesto di fare chiarezza su questo tema, così cruciale in un mese di sofferenza per chi usa il treno. Nessuna risposta o smentita". "Siamo al paradosso che le nomine del Governo – le parole di Renzi – vengono discusse in presenza di una parente stretta della Premier e di un ministro ma che non ha alcun ruolo nell’Esecutivo. Fratelli d’Italia è il partito della parentocrazia più sfrenata ma non è accettabile che nessuno risponda nel merito alle richieste di chiarimenti dell’opposizione. Visto che il Ferragosto è un periodo in cui è più facile ritrovarsi tutti in famiglia, ci aspettiamo di leggere la smentita della Premier o della sorella. O del cognato/marito. O di qualunque altro Parente d’Italia", la conclusione del post.  —[email protected] (Web Info)


ILMONITO è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie !
 
ILMONITO crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a [email protected] - Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa.

Redazione

I nostri interlocutori sono i giovani, la nostra mission è valorizzarne la motivazione e la competenza per creare e dare vita ad un nuovo modo di “pensare” il giornalismo. [email protected]