ONDE – di Marisa Ciardiello Mostra a cura di Giacomo Franzese
INAUGURAZIONE SABATO 13 MAGGIO, ORE 11.00 | MUSEO STORICO ARCHEOLOGICO DI NOLA 13 MAGGIO – 5 GIUGNO 2023
Il Museo Archeologico di Nola è lieto di inserire “Onde”, la mostra dedicata alla più recente produzione di Marisa Ciardiello, nel programma di eventi selezionati e dedicati alle manifestazioni dell’arte contemporanea.
L’artista proviene dal quel crogiuolo d’arte che fu l’Accademia di Belle Arti napoletana tra gli anni 50 e 60, luogo che, per le qualità degli artisti, merita di essere ricordato come officina di apprendimento che non ha più avuto eguali nei tempi successivi.
Marisa Ciardiello si diploma in scultura all’Accademia di Belle Arti con Emilio Greco che le dedica un bel ritratto in bronzo. Nel 1960 vince il Premio Olivetti per la scultura dimostrando immediatamente padronanza con le tecniche di modellazione più varie, (pietra, terracotta, gesso, bronzo, cera), dando vita a figure palpitanti, coinvolgenti, e traendo ispirazione dal mondo classico con effetti di notevole forza espressiva senza mai apparire “classicheggiante” bensì interprete di miti e significati universali attraverso un personale approfondimento culturale.
Altrettanto importante, nella dimensione artistica della nostra interprete, è il disegno che rappresenta la base del suo originale linguaggio visivo. Esso appare naturale e impulsivo e la sapiente mano della Ciardiello lo rende testimone di un sentimento di libertà, del piacere del movimento della mano e del fervore della creazione di forme come mondo in espansione, come continuo incrocio di istinto e sapienza tecnica.
Al primo piano del Museo Storico Archeologico, “Onde” è allestita in un dialogo continuo e ricco di spunti semantici con le opere di età imperiale ed i reperti archeologici esposti. Il Museo, luogo evocativo della storia del territorio dell’Ager Nolanus, esalta la potenza espressiva del contenuto mitologico racchiuso in ciascuna delle opere selezionate dalla Ciardiello.
Il linguaggio universale con cui le figure del mondo classico hanno parlato all’umanità nel corso dei secoli si conferma la chiave di lettura più idonea a decifrare il messaggio che l’artista affida alle sue creature. Esse riflettono nei volti e nei corpi l’inquietudine propria del nostro tempo storico segnato, soprattutto in questi ultimi anni, da scenari drammatici: guerre fratricide, stragi di migranti inghiottiti dalle onde di un mare non più amico come lo era stato per le popolazioni che vivevano nell’antichità sulle sponde del Mediterraneo.
Marisa Ciardiello scava nelle pieghe dell’animo umano e attraverso ciascuna delle sue opere invita tutti noi a comprendere e abitare il nostro tempo. La sensibilità artistica della Ciardiello, infatti, mira a esprimere il valore metafisico, eterno ed esemplare della rappresentazione del dolore dell’esistenza senza però rinunciare al fascino per la vita. La scultura di Marisa è uno strumento di lettura e analisi del mondo, un potente rivelatore dell’inesprimibile.
Giacomo Franzese
Direttore del Museo Storico archeologico
Nola Via Senatore Cocozza, 2
Coordinamento catalogo
Olga Scotto di Vettimo
Documentazione fotografica
Fabio Donato
Gigino Nostrale
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