Territorio

Ottaviano, al via il servizio notturno di assistenza ai malati di covid

Condividi

Partirà da stasera – 17 novembre – il servizio notturno di assistenza per i malati di covid – 19 su tutto il territorio di Ottaviano, voluto dall’amministrazione comunale e dall’unità di crisi comunale.

Il servizio sarà attivo dalle 20 alle 8 del mattino successivo: i cittadini colpiti dal virus potranno telefonare al numero 3773866612 e saranno messi in contatto con un’automedica dell’associazione Soccorso San Gennaro, con a bordo un autista, un infermiere e un medico. L’automedica girerà per Ottaviano e sarà pronta a raggiungere, se dovesse essere necessario, la persona bisognosa di assistenza. Naturalmente il personale dell’automedica lavorerà in massima sicurezza e nel rispetto delle norme anti-covid.

Spiega il sindaco Luca Capasso: “Voglio ringraziare l’Unità di crisi comunale, il Coc (centro operativo comunale) e il personale del Comune: tutti hanno lavorato per fare in modo che il servizio venisse attivato in tempi rapidi”.


ILMONITO è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie !
 
ILMONITO crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a [email protected] - Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa.

Redazione

I nostri interlocutori sono i giovani, la nostra mission è valorizzarne la motivazione e la competenza per creare e dare vita ad un nuovo modo di “pensare” il giornalismo. [email protected]