Cronaca

Palermo, parla la vicina di casa: “Lui picchiava la moglie e parlava sempre del Diavolo”

Condividi

(Adnkronos) – Un uomo che "picchiava la moglie" e "parlava sempre del Diavolo". Così la vicina di casa descrive Giovanni Barreca, il 54enne accusato di aver sterminato la famiglia oggi, 11 febbraio, ad Altavilla Milicia, vicino Palermo.  "Non so se picchiava anche i figli – continua Pascal Ballof – Antonella Salamone (la moglie, ndr) parlava di sé. Mi diceva che voleva tornare a vivere a Novara, dove vivevano prima. Io le dissi 'Perché non lo denunci?' ma lei non lo denunciò mai". La donna non poteva avere rapporti con la vicina "perché Giovanni un po’ glielo impediva sia ai figli che alla moglie". "I figli – racconta ancora la donna – sembravano più piccoli della loro età e andavano a scuola senza libri, la ragazza era timidissima, mentre il figlio piccolo veniva spesso rimproverato. Il grande aveva imparato dal padre a uccidere e imbalsamare gli uccelli". La 17enne sopravvissuta alla strage era "la figlia preferita dal padre", racconta ancora la vicina di casa. "Giovanni Barreca mi faceva paura, lo temevo. Era molto strano – dice – lui parlava sempre del Diavolo". "Diceva sempre che non esiste Dio – aggiunge – e mi spegneva la luce della statua della Madonnina che tenevo in giardino". Poi ogni tanto "si vedevano persone a casa e cantavano".  —[email protected] (Web Info)


ILMONITO è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie !
 
ILMONITO crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a [email protected] - Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa.

Redazione

I nostri interlocutori sono i giovani, la nostra mission è valorizzarne la motivazione e la competenza per creare e dare vita ad un nuovo modo di “pensare” il giornalismo. [email protected]