26 Dicembre 2024
Sport

Parigi 2024, le lacrime di Alcaraz e l’abbraccio di Corretja – Video

Condividi

(Adnkronos) – Carlos Alcaraz in lacrime dopo la sconfitta contro Novak Djokovic nella finale del singolare maschile di tennis alle Olimpiadi di Parigi 2024. Lo spagnolo, medaglia d'argento, si presenta ai microfoni di Eurosport dopo il match. A fare le domande è l'ex tennista spagnolo Alex Corretja, che comprende subito lo stato d'animo del connazionale. Alcaraz si allontana in lacrime, prima di tornare davanti al microfono. "Prenditi tutto il tempo, ci sono tante emozioni in ballo", dice Corretja.   "Abbiamo lottato per quasi 3 ore, è stato un match durissimo. Nei tie-break lui ha tirato fuori qualcosa in più, ha meritato. Fa male perdere in questo modo, ma esco a testa alta", dice Alcaraz. "Carlos, quello che stai ottenendo non si può descrivere", dice Corretja, che gestisce la situazione con empatia e equilibrio, guadagnandosi l'approvazione di utenti e telespettatori. —[email protected] (Web Info)


ILMONITO è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie !
 
ILMONITO crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a [email protected] - Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa.

Redazione

I nostri interlocutori sono i giovani, la nostra mission è valorizzarne la motivazione e la competenza per creare e dare vita ad un nuovo modo di “pensare” il giornalismo. [email protected]