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‘Partenope Art Festival’, in un catalogo lo splendore della scuola pittorica di Posillipo

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Napoli, 9 gen – Dopo la mostra, arriva il catalogo “Partenope Art Festival”.  Il Curatore d’arte Ferdinando Sorrentino, Presidente dell’associazione culturale ‘Non Me Ne Vado’ e il Dott. Luigi di Vaia, Direttore del Dama Museum, raccolgono le opere pittoriche che tra classicità formale e una rilettura contemporanea, mostrano agli appassionati d’arte tutta la bellezza della scuola di Posillipo.
Protagonisti del catalogo artistico sono pittori di fama internazionale quali: Renato Barisani, Giuseppe Casciaro, Eduardo Dal Bono, Armando De Stefano, Lucio Del Pezzo, Giacinto Gigante, Eugenio Magno, Domenico Spinosa e Salvatore Emblema.
L’arte risveglia così, i sensi sopiti dalla pandemia con meravigliosi dipinti e un excursus sugli artisti presentati attraverso la loro visione paesaggistica.
Il curatore Ferdinando Sorrentino commenta con coinvolgimento l’iniziativa: “Attraverso l’arte conosciamo noi stessi. Conosciamo i nostri inizi ma soprattutto i nostri limiti. Si penetra il confine tra fantasia e realtà con il solo gesto di una pennellata. Una pennellata morbida, sinuosa, tagliente e affilata allo stesso tempo. Perché è questa per me l’arte : espressione di vita. L’arte è vita. Viviamo in un mondo che corre da un giorno all’altro, troppo distratto per soffermarsi sui dettagli. Basta avere il coraggio di fermarsi per ammirare un’ opera e tutto ciò che prima era sconosciuto. Quando lo si incontra si permette all’anima, al cuore e alla mente di completarsi. “
Data l’attuale situazione di pandemia e l’impossibilità di visitare musei e mostre, l’arte cerca di farsi strada nel quotidiano dell’uomo, attraverso un’opera che gli consente di toccare con mano una rassegna di dipinti d’altra epoca, offrendo un viaggio nella collettiva visione dei pittori che iniziarono a lavorare a Napoli nella prima metà dell’Ottocento, ispirandosi alla paesaggistica francese, influenzando poi, gli artisti del futuro.

La visione en plain air, fatta di vero oggettivo e soggettivo, ritrae tra passato e revisione artistica, la bellezza del clima partenopeo, i colori di un paesaggio vivido, tanto cari alla corte borbonica napoletana, che diede slancio e visione accademica alla Scuola di Posillipo.

Le opere di artisti di siffatta scuola, nel catalogo ‘Partenope Art Festival’, ricostruiscono attraverso l’arte la topografia partenopea, celebrata mediante la bellezza dei suoi luoghi e dei pittori che l’hanno resa eterna.


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Pina Stendardo

Giornalista freelance presso diverse testate, insegue la cultura come meta a cui ambire, la scrittura come strumento di conoscenza e introspezione. Si occupa di volontariato. Estroversa e sognatrice, crede negli ideali che danno forma al sociale.