22 Novembre 2024
Magazine

Passione, Differenze, Altre Visioni: Sala Assoli presenta la stagione teatrale 2023-24

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Un happening estivo sulla terrazza di Palazzo Fondi a Napoli. Riuniti per l’occasione, artisti, musicisti ed addetti stampa, pronti a recepire e raccontare, le novità della stagione 2023-24 di Sala Assoli.

Una proposta variegata tra musica, teatro, danza e performance, che celebra il claim del prossimo anno, intitolato ‘Passione, Differenze, Altre Visioni‘. Da qui le linee guida della proposta artistica di Casa del Contemporaneo e della nuova stagione di Sala Assoli.

L’immagine portante è il fiore della passione, simbolo di fedeltà ad un passato fecondo, dedicato a 40 anni di amore per un teatro viscerale, che non a caso si ambienta nei Quartieri Spagnoli come una porta spalancata sul Contemporaneo.

Assoli è un ventaglio di linguaggi che parla di ogni forma dell’arte, con una attenzione particolare dedicata ai grandi drammaturghi del Sud: Ruccello, Neiwiller e Francesco Silvestri.

In cartellone 24 visioni teatrali e una dedica particolare, letta al femminile, per Enzo Moscato. Grande novità, il festival queer curato da Giuseppe Affinito; tre percorsi nel cinema guidati da Angelo Curti, Leonardo Di Costanzo, Pasquale Marrazzo; quattro progetti musicali; quattro momenti dedicati alla danza contemporanea; lo storico appuntamento con Il sabato della fotografia, curato da Pino Miraglia e un’azione artistica di Domenico Mennillo, che apre lo spazio alla performing art.

IL PROGRAMMA

Si inizia con la musica: il 16 settembre alvia la II edizione di Contemporary Speech, a cura di Progetto Sonora. Sei concerti che spaziano dal classico al barocco fino all’etno-prog. Si continua con la III edizione del Festival dell’opera Buffa Napoletana, a cura di Massimiliano Sacchi; Stand up Opera di Diego Lombardi, con Luca De Lorenzo e Fabrizio Romano, regia di Gianmaria Fiorillo; Epifonie i suoni, l’incanto, a cura di Marco Stangherlin, con avventurose proposte, nazionali e internazionali tra melodia e sperimentazione.

La stagione teatrale si apre con due appuntamenti d’anteprima. Il 9 ottobre Casa del Contemporaneo e i suoi quattro teatri, al centro dello speciale progetto nazionale Vajonts 23, che coinvolge oltre cento sale in Italia, ideato da Marco Paolini per il 60° anniversario della catastrofe. La settimana successiva, per il trentennale della morte di Antonio Neiwiller, l’evento Vita immaginaria di Antonio Neiwiller 1948 > 1993 > ∞, a cura di Agenzia Teatri, Casa del Contemporaneo e Associazione Assoli, attraversamento, fra musica, teatro e cinema, del sentiero aperto dal talento policentrico di un grande poeta della scena.

Spazio per le creatività emergenti, con il progetto premiato al Premio Gennaro Vitiello 2023Era mio padre, di Mauro Maurizio Palumbo, e con lo spettacolo vincitore del Roma Fringe Festival 2023.

In programma tre produzioni di Casa del ContemporaneoPlay duett 3 di e con Antonio Biasiucci, Lino Musella, Tonino Taiuti, nuovo capitolo di un’opera estemporanea che i talentuosi artisti ricreano ogni sera; Molière uanmensciò (o come volete voi) di e con Fabrizio Falco, una cavalcata ironica nella vita di Molière; la rentrée di Sogno da una notte di mezza estate, da William Shakespeare adattato e diretto da Rosario Sparno, dopo il successo della precedente stagione.

 Dal 12 gennaio parte la seconda edizione di We love Enzo, focus sulle voci femminili del teatro di Moscato. Con tre iconiche attrici ad incarnare l’universo onirico e misterioso di un autore che ha scritto la storia di Sala Assoli. Isa Danieli (anche sullo schermo con Luparella di Giuseppe Bertolucci), Cristina Donadio, con la regia di Marcello Cotugno, e Imma Villa, insieme a tre giovani attrici dell’Elicantropo, daranno voce e corpo a Tempo che fu di Scioscia, Co’Stell’Azioni e Trianon. L’ultimo spettacolo del focus, Compleanno, vedrà in scena l’autore stesso insieme a Giuseppe Affinito.

10 ospitalità in programma: La luna di Davide Iodice, percorso di ricerca e creazione a partire dai rifiuti, gli scarti, il rimosso di una collettività; A number della britannica Caryl Churchill, diretto da Luca Mazzone, sul tema dell’eugenetica; Sovrimpressioni, liberamente ispirato a Ginger e Fred di Fellini, con Daria Deflorian e Antonio Tagliarini, riuniti nuovamente in scena per la tappa napoletana; Della morte e altri inganni di Gianluca Bonagura ed Elvira Buonocore, dal Richard III di Shakespeare con Eduardo Sorgente; Via del Popolo di e con Saverio La Ruina, rievocazione della terra d’origine, dagli anni ’60 ai giorni nostri, A.D.E. A.lcesti d.i E.uripide di Fabio Pisano che inscatola la tragedia classica nel dramma borghese; Ricino di Antonio Mocciola e Pasquale Marrazzo, sulla nascita della coscienza di genere fra gli omosessuali italiani durante il fascismo.

Fuori Controllo è il segmento di stagione, in cui, come di consueto, Casa del Contemporaneo si assume il rischio di monitorare nuovi talenti. 4 i titoli in programma: Il fiore che ti mando l’ho baciato di Elvira Buonocore, Anna Rita Vitolo e Antonio Grimaldi; Don Giovanni del limite e della finzione, con traduzione e adattamento di Antonio Piccolo e regia di Mario Autore; Supernova, regia e drammaturgia di Mario De Masi; Vito Carnale [CENTRIPETA] di Egidio Carbone Lucifero.

Novità assoluta è il festival queer, curato da Giuseppe Affinito: fotografia, spettacoli, concerti, laboratori si incontrano in Sala Assoli per indagare il senso dell’identità queer nella società odierna.

Storicamente vocata all’arte cinematografica, la sala dove furono girati Teatro di guerra di Mario Martone e L’amore non ha confini di Paolo Sorrentino, apre un importante spazio al cinema con il segmento Altre Visioni. Proiezioni e incontri a cura di Angelo Curti per Teatrasti e Cineanti e di Leonardo Di Costanzo per Il romanzo del reale; mentre il cinema di Pasquale Marrazzo sarà protagonista di Immagini contraffatte.

Alcuni dei più rappresentativi esponenti della danza contemporanea troveranno speciale accoglienza in Sala Assoli: il workshop e la performance finale Improvvi_Dance, a cura di Dissonanzen; la XXVI edizione di Second hand – Di seconda mano, rassegna di danza a cura di Gabriella Stazio; il progetto Körperperformer, curato da Gennaro Cimmino; e Maggio Appiso, affascinante percorso di danza aerea e teatro-danza immersivo, firmato da Funa Performings Art.

L’innovativo lavoro di Domenico Mennillo, Non di soli insulti vive il pubblico, sarà un workshop per attori e danzatori sulle pièces vocali di Peter Handke, autore che mette il pubblico al centro, modificando le abitudini teatrali e attivando una poetica liberazione in scena.

Da novembre a maggio, apertura straordinaria del sabato mattina in Sala Assoli per un interessante momento di confronto con il linguaggio fotografico. Pino Miraglia cura l’VIII edizione de Il sabato della fotografia, lavorando su temi quali cultura e controcultura in Italia negli anni ‘70, il lavoro femminile, la fotografia americana di Lewis Hine e quella di propaganda di Leni Riefenstahl.

Sala Assoli accoglierà vari altri appuntamenti nel corso della stagione, arricchendo la proposta con presentazioni di libri, eventi speciali e sorprese all’insegna dell’arte e della cultura.

INFORMAZIONI:

Costo del biglietto intero 18 €, ridotto 14 € (per under 30, over 65, enti convenzionati)

Super card Assoli (6 spettacoli 78 € oppure 12 spettacoli 144 €); Super card Assoli under 30 (6 spettacoli 48 € oppure 12 spettacoli 60 €)

Abbonamento Assoli (12 spettacoli 120 €)

Promozioni per chi acquista online Super Card e abbonamento, valida fino al 10 ottobre. Info sul sito salaassoli.it

Info e prenotazioni a 3454679142 oppure [email protected]


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Pina Stendardo

Giornalista freelance presso diverse testate, insegue la cultura come meta a cui ambire, la scrittura come strumento di conoscenza e introspezione. Si occupa di volontariato. Estroversa e sognatrice, crede negli ideali che danno forma al sociale.