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“Perchè un fuoriclasse non può essere fuori dalla classe” con Emanuela Schioppa

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Progetto P.I.T.E.R.: lunedì 27 luglio, alle 10.30, in via Ponti Rossi 113, presso “Amici del bosco”, si svolge “Fuoriclasse”: bambini e adolescenti rione Sanità di Napoli incontrano un testimonial di “Una vita degna di essere vissuta”. E’ la calciatrice ed ex capitana del Napoli calcio femminile, Emanuela Schioppo.

Nell’ambito delle attività estive del Progetto P.I.T.E.R., rivolto ai bambini e agli adolescenti del Rione Sanità, lunedì 27 luglio, alle 10.30, in via Ponti Rossi 113, presso la struttura “Amici del Bosco”, si svolgerà l’iniziativa FUORICLASSE – “Perchè un fuoriclasse non può essere fuori dalla classe”. Bambini e adolescenti che stanno partecipando alle attività estive del Progetto P.I.T.E.R. avranno il piacere di incontrare uno dei testimonial di “Una vita degna di essere vissuta”: si tratta della famosa calciatrice ed ex capitana del Napoli Calcio FemminileEmanuela Schioppo.

Particolare attenzione merita l’attività denominata FUORICLASSE – Testimonial di “Una vita degna di essere vissuta”, articolata in sei stage, in occasione dei quali saranno invitate sei personalità che fanno parte del mondo dello sport, della cultura e dello spettacolo, quali testimoniale verso i destinatari dei valori guida del Progetto P.I.T.E.R.inclusione sociale, educazione alla legalità, partecipazione civica, contrasto alla dispersione scolastica“In occasione di questi incontri con i bambini e gli adolescenti del Rione Sanità di Napoli –spiega Simona Planu, project manager del Progetto P.I.T.E.R.- i testimonial racconteranno le loro esperienze di vita ai giovani destinatari, spiegano a loro perchè un ‘Fuoriclasse’ non può essere fuori dalla classe, cercando di trasmettere il concetto fondamentale: l’istruzione e la formazione scolastica quale principale vettore di autonomia  e di successo nella vita. Perchè l’obiettivo principale di questo progetto è anche quello di generare un processo di positiva emulazione da parte dei giovani destinatari verso i loro fuoriclasse, con la rinnovata consapevolezza che solo lo studio ed il rispetto delle regole può prefigurare un futuro migliore per loro”.

Il Progetto dei “Percorsi di Inclusione Territoriale ed Empowerment nel Rione Sanità” di Napoli, nasce da un’azione di co-progettazione messa in atto dalla Municipalità III^ del Comune di Napoli e dal Ministero dell’Interno. Fortemente voluto e incentivato dal territorio e dalla Prefettura di Napoli, il Progetto di natura prototipale gestito dalla Cooperativa “San Francesco” s.c.s. e dal Consorzio “Luna” s.c.s., si prefigge di avviare una modalità di intervento efficace e replicabile allo scopo di prevenire e/o riparare alla fuoriuscita dal sistema scolastico e formativo, incentivando percorsi civici di legalità sul territorio. Il progetto ha, inoltre, l’obiettivo di garantire l’inclusione sociale sostenendo le famiglie del popolare rione Sanità attraverso una rete stabile e coesa di stakeholder attivi sul territorio (istituzioni, scuole, parrocchie, centri educativi e sportivi, organizzazioni del terzo settore e altri soggetti privati del Rione Sanità).

 

 

 


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