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Piacevolissimo esordio sanremese con la Ferragni regina al grido di: “Pensati libera”…proprio come la musica

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Il Sanremo della concretezza esordisce con un Roberto Benigni in forma, che in presenza di Mattatella, al battesimo della 73esima edizione, omaggia la Costituzione italiama. Come ogni canzone che segue una storia, ugualmente la nostra carta costituzionale narra un excursus significativo, comprensivo di una pagina bianca tutta da scrivere responsabilmente. Morandi ed Amadeus si lanciano con disinvoltura su un palco di cui entrambi sono veterani, con una compagna di avventura du eccezione questa volta, che spicca per bellezza, bravura, ma soprattutto volontà.


Chiara Ferragni si presenta non da valletta, ma da donna che conta e sceglie di indossare abiti non convenzionali; fatti su misura per il messaggio che intendono portare: la tutela dei diritti delle donne, racchiusa nella frase ‘Pensati libera’. Il successivo monologo affidato all’influencer è un vero e proprio sprone per il mondo femminile. “La nostra società ci ha insegnato che quando diventi madre sei solo una mamma. Ti fa sentire in colpa – ribadisce lady Ferragni – con un trattamento che non è mai riservato agli uomini che lavorano. Se farai sempre del tuo meglio per i tuoi figli, sei una brava madre, anche se non perfetta. Celebra sempre i tuoi successi, anche quelli piccoli. Non sminuirti mai. Da donna dovrai affrontare tante battaglie, leggerai centinaia di commenti che ti ricorderanno il sessismo normalizzato. Essere una donna non è un limite, lottate sempre per cambiare le cose. Io ci sto provando, anche in questo momento. Ti vorrei abbracciare e dirti che alla fine andrà tutto bene e sì, sono fiera di te”. E poi conclude con una stoccata su come il corpo femminile sia sempre oggetto di commenti: “Se lo nascondi sei una suora, se lo mostri sei una tr*ia”.


Gli applausi scrosciano mentre la giovane professionista con fare spigliato presenta i cantanti in gara e conquista l’Ariston mettendo alle strette anche la non tendenza social di Amadeus, che grazie a Chiara finalmente entra in contatto con i followers attraverso un profilo live attivato dall’imprenditrice digitale esperta di moda. In 15 minuti in diretta arrivano 530mila seguiti!

Non mancano ulteriori colpi di scena in questa prima serata in cui Blanco crea una nuova dinamica festivaliera, smontando letteralmente il palco perché non riesce a sentire la sua voce durante il live. Scelta fischiata dall’intero pubblico, sotto lo sguardo vigile di un Amadeus visibilmente imbarazzato, che chiama in aiuto Morandi e Fiorello per temporeggiare. La musica di Blanco, Mahmood e dei Pooh, in qualità di super ospiti accontenta trasversalmente varie generazioni di telespettatori, attenti e soddisfatti di una prima serata del Festival che porta nella città dei fiori, artisti come I Cugini di Campagna, Gianluca Grignani ed Anna Oxa, vecchie glorie della musica che non sfigurano all’Ariston, proprio come le nuove rivelazioni quali Mr Rain e Gianmaria. Marco Mengoni riceve consensi dovunque. La sua interpretazione resta notevole e colpisce. Amadeus si riconferma abile Pigmalione della kermesse e dei suoi artisti pronti ad entrare nelle hit radiofoniche. L’esordio sanremese non è banale, né sfiora il trito e ritrito, ma scorre televisivamente e musicalmente parlando, in modo piacevole con canzoni che si prestano già da domani ad essere canticchiate facendoci sottolineare quanto Sanremo sia ineccepibilmente Sanremo! Ne è testimonianza la dedica rivolta a Battisti che suggella  il fine serata con il remake di ‘Il mio canto libero’ intonata come inno dall’intera platea dell’Ariston, presentatori compresi, che con una canzone fanno alzare un vento di vero amore attraverso la musica che non vuole un mondo prigioniero, ma pienamente libero.

 

LA CLASSIFICA PROVVISORIA DELLA PRIMA SERATA VOTATA DALLA SALA STAMPA

– Marco Mengoni

– Elodie

– Coma Cose

– Ultimo

– Leo Gassman

– Mara Sattei

– Colla zio

– Cugini di Campagna

– Mr Rain

– Gianluca Grignani

– Ariete

– Gianmaria

– Olly

– Anna Oxa

 


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Pina Stendardo

Giornalista freelance presso diverse testate, insegue la cultura come meta a cui ambire, la scrittura come strumento di conoscenza e introspezione. Si occupa di volontariato. Estroversa e sognatrice, crede negli ideali che danno forma al sociale.