Pizza Village verso l’internazionalizzazione: sold out e grandi progetti per l’evento di gusto dell’anno
Il Pizza Village di Napoli si conferma contenitore di eccellenze gastronomiche e culturali. Il lungomare partenopeo risulta ancora una volta, scenario di degustazioni eccezionali, performance di pizzaioli di rinomato successo, di attività culturali e di intrattenimento di spicco con interpreti del panorama musicale napoletano e nazionale.
Ogni pomeriggio e serata è diventato uno show da non perdere con i racconti della Terrazza Pizza Tales, dedicati agli addetti ai lavori e alla stampa, chiamata a documentare passo dopo passo, tutta la ricchezza propositiva di una manifestazione che di fatto rappresenta un fiore all’occhiello del capoluogo campano.
Passeggiando per il lungomare che ospita la manifestazione, i profumi della pizza realizzata da 40 esperti del settore, hanno accompagnato piacevolmente il programma eventi a cui si è assistito.
Dopo artisti quali Monica Sarnelli, Noemi, Peppino di Capri, Gigi D’Alessio, Luké, Andrea Sannino, Eugenio Bennato, Tommaso Primo, Rosa Chiodo, Cristiano Malgioglio, per citarne alcuni, Il Pizza Village ha ospitato anche il Premio Napoli d’aMare, ideato per celebrare le radici culturali del territorio. Consegnato a personalità come Gaetano Manfredi, Giorgio Ventre, Maurizio de Giovanni, Rosita marchese, Peppino di Capri, Patrizio Rispo, il celebre delfino prodotto da Oramata Grandi Eventi, riconosce l’impegno di ciascuno per la città di Napoli. Ma il Napoli Pizza Village è stato anche laboratorio ludico didattico, riservato ai più piccini con l’evento serale del Pizza kids, a cura del maestro Ernesto Fico.
La rotonda Diaz non ha trascurato in questa edizione, neppure il pubblico più social, dando l’appuntamento per le selfie celebrativo del decennale del villaggio della pizza con ‘Selfie Cheese: il selfie più goloso!’.
Nelle battute finali della manifestazione anche libri hanno il loro grande spazio con il format ‘Ti suono un libro’, atto ad ospitare scrittori e giornalisti impegnati nel raccontare Napoli attraverso la scrittura.
Con i suoi numeri da record il Pizza Village si conferma evento estivo dell’anno, essendo ormai diventato un appuntamento amato non solo dal popolo napoletano, ma anche dai turisti in arrivo a Napoli, in nome della vera regina della città, sua maestà la pizza, realizzata nelle versioni tradizionali, anche senza glutine, in nome dell’esaltazione di sapori e colori partenopei, per i quali i migliori pizzaioli campani gareggiano.
A kermesse conclusa, si punta all’internazionalizzazione, considerato il bilancio strabiliante della presenza di turisti. La ripartenza ha dato i suoi buoni frutti, lasciando registrare sold out anche per le strutture turistiche partenopee. Ora il Pizza Village viene corteggiato dagli altri sindaci italiani. Basti pensare a Sala, primo cittadino di Milano, che intende portare il format nella sua città, per farlo diventare vetrina per l’Europa. Anche Dubai, Londra e New York, nelle intenzioni degli organizzatori, potrebbero presto ospitare la manifestazione, al fine di dare valore alla pizza e alle tradizioni ad essa annesse.
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