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Presentazione della relazione Annuale 2021 del Garante della Campania delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale per la provincia di Caserta

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Si è tenuta oggi presso la Scuola di Formazione Professionale Fondazione Fest in Santa Maria Capua la “Presentazione della relazione Annuale 2021 del Garante della Campania delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale per la provincia di Caserta”.
Dopo i saluti istituzionali del Sindaco del Comune di S.M.C.V. Avv. Antonio Mirra, del Presidente della Fondazione Fest Avv. Patrizia Manna e del Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Santa Maria Capua Vetere Avv. Ugo Verrillo, ha introdotto il tema il dott. Samuele Ciambriello Garante campano dei diritti delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale.
A seguire gli interventi del Dott. Marco Puglia Magistrato Coordinatore dell’Ufficio di Sorveglianza di S.Maria Capua Vetere, la
Dott.ssa  Donatella Rotundo Direttore della Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere, la Dott.sa Emanuela Belcuore Garante dei Detenuti di Caserta, la Dott.ssa Maria Laura Forte Responsabile Ufficio Esecuzioni Penali esterne di Caserta.
Le parole del Presidente Verrillo: “ una manifestazione di grande importanza alla quale hanno presso parte gli studenti nell’Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, iscritti al Corso di Diritto Penitenziario e Giurisdizione di Sorveglianza, tenuto dalla Prof.ssa Mena Minafra, che ci pone tutti dinanzi alla responsabilità che sia gli operatori del diritto che la società civile, abbiamo nei confronti di coloro che commettono errori nella loro vita, tali da portarli a conseguenze restrittive della loro libertà personale, ma che devono, durante il periodo di detenzione, essere guidati verso il reinserimento nella società in ossequio ai principi costituzionali della finalità rieducativa della pena.”  Il Presidente Verrillo ha, infine, evidenziato anche in questa sede tutte le non poche problematiche che investono l’Ufficio di Sorveglianza di S. Maria C.V., dalle difficoltà di accesso ai rinvii a lunga distanza anche per detenuti che hanno ormai finito di scontare la pena, più volte denunciate anche dalla Camera Penale, che si riflettono non solo sulla qualità ed efficacia della difesa ma incidono anche sui diritti dei singoli”.


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