10 Marzo 2025
News Regionali

Pronta la nuova stazione di Benevento Appia 

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Benevento, 10 mar. – Stamattina alla presenza del sindaco di Benevento Clemente Mastella e dei sindaci della Valle caudina è stata presentata la nuova stazione Eav di Benevento Appia completamente ristrutturata con tecnologia moderna per un costo di circa 10 milioni di euro. Si tratta del primo passo di un investimento di oltre 150 milioni di euro che prevede un nuovo segnalamento ferroviario, nuova infrastruttura e sicurezza ai massimi standard.

Il Presidente di Eav Umberto De Gregorio ha dichiarato:

“Credo sia opportuno ricordare alcune cose su questa linea interconnessa Napoli / cancello/ Benevento. La linea aveva molti problemi prima della chiusura . Tanto che alcuni parlamentari chiesero che la linea passasse da Eav a RFI.  Fu istituto quindi un tavolo con Rfi e RFI disse sostanzialmente: fate voi Eav gli investimenti sulla rete che oggi non è a norma secondo gli standard di RFI e poi ne riparliamo.  Cioè la linea era da chiudere.

Eav ha quindi avviato gli investimenti necessari per evitare che la linea fosse chiusa per sempre.

I lavori sono andati oltre le previsioni iniziali. In realtà non è una cosa strana, perché dobbiamo dirci la verità: è la norma in Italia. I problemi non dipendono dalla stazione appaltante ma da tanti altri fattori esterni ed in particolare dalle imprese che eseguono i lavori che si muovono tra tanti problemi ,anche amministrativi.  In questi anni, poi abbiamo avuto il COVID e la guerra in Ucraina che hanno determinato ritardi su tutte le commesse.

In Italia, secondo l’Istat, i lavori pubblici mediamente durano 18 anni: nove per far muovere le carte e nove per realizzare fisicamente i lavori. Questa è la realtà. La linea come era prima non poteva andare avanti.

Forse è anche il caso di ricordare che questa linea prima di De Luca era destinata alla chiusura perché non sostenibile dal punto di vista economico.

Oggi per poter portare avanti un servizio infatti occorre che con i ricavi da traffico si riescano a coprire almeno il 30% dei costi del servizio stesso. Questo obiettivo è irraggiungibile su questa linea per il numero di passeggeri potenzialmente interessati a prendere il treno. La linea aperta costa ogni anno almeno 15 milioni. Dai ricavi da traffico si può pensare di incassare circa un milione.

Quindi si è trattato di una scelta politica di tenerla aperta e di realizzare investimenti ed in questo modo si è posta una ipoteca sulla impossibile chiusura in futuro della linea stessa.

Perché nessuno dopo che si sono spesi 150 milioni di investimento potrà pensare di chiudere la linea.

Nonostante i furti sulla linea denunciati da Hitachi che hanno determinano ulteriori ritardi, Eav conferma l’invio della documentazione ad Ansfisa entro Giugno.

È chiaro però che l’apertura della linea Eav sino a San felice Cancello non è l’obiettivo. L’obiettivo è arrivare a Napoli passando sulla tratta di competenza RFI.  La sinergia con Rfi per raggiungere questo risultato è massima”.


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