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Putin attacca l’Ucraina: la guerra è iniziata

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‘Guerra premeditata’: condannato l’attacco russo all’Ucraina

Sono state udite almeno cinque esplosioni nella città di Donetsk, nell’Ucraina orientale, detenuta dai separatisti, pochi minuti dopo che il presidente russo Vladimir Putin ha ordinato un attacco. Putin ha affermato che l’azione arriva in risposta alle minacce provenienti dall’Ucraina.

I bombardamenti si sono intensificati nell’est, dove il presidente russo Vladimir Putin ha riconosciuto due regioni separatiste come indipendenti e ha ordinato il dispiegamento di quelli che ha chiamato peacekeeper, una mossa che l’Occidente chiama l’inizio di un’invasione.

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha definito la decisione della Russia “attacco non provocato e ingiustificato. il presidente Putin ha scelto una guerra premeditata che porterà una catastrofica perdita di vite umane e sofferenze umane. La sola Russia è responsabile della morte e della distruzione che questo attacco porterà, e gli Stati Uniti, i loro alleati e partner risponderanno in modo unito e deciso”.

“Gli obiettivi” della Russia “non sono solo il Donbass e l’Ucraina, ma la stabilità dell’Europa e l’intero ordine internazionale. Putin ne risponderà”. Con queste parole la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha condannato l’invasione russa. “Putin vuole riportare le lancette dell’orologio al tempo dell’impero russo e facendo così sta mettendo a rischio il futuro del popolo russo, ma non dovrebbe sottovalutare la risolutezza e la forza delle democrazie”, ha aggiunto. Una condanna piena che è stata condivisa da tutti i vertici dell’Ue.

Il premier Mario Draghi, a nome dell’esecutivo, condanna l’attacco russo all’Ucraina: «Il Governo italiano condanna l’attacco della Russia all’Ucraina. È ingiustificato e ingiustificabile. L’Italia è vicina al popolo e alle istituzioni ucraine in questo momento drammatico. Siamo al lavoro con gli alleati europei e della NATO per rispondere immediatamente, con unità e determinazione».

E’ iniziato lo stato di emergenza di 30 giorni in Ucraina. “Tutti coloro che sono pronti e sanno come utilizzare le armi possono unirsi alle Forze di difesa territoriale delle Forze armate ucraine nella loro regione”. Lo ha scritto su Facebook il ministro della Difesa ucraino, Oleksiy Reznikov, sottolineando che il Paese “sta passando alla modalità di difesa completa”.

 


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