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Quanto costa una giornata sugli sci?

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Con l’arrivo della stagione sciistica, si avvicina il momento di organizzare una vacanza sulla neve e di calcolare attentamente il budget complessivo necessario. Ci sono diversi aspetti da considerare, come il viaggio, lo skipass, il noleggio o l’acquisto dell’attrezzatura, l’abbigliamento tecnico e persino la possibilità di avere un maestro di sci e i pasti da consumare sulle piste.

Ma quanto costa davvero andare a sciare? Per rispondere a questa domanda, è necessario analizzare il “paniere di spesa” degli sciatori italiani, ovvero l’importo delle spese individuali per una giornata, weekend sulla neve o una settimana bianca tradizionale durante l’inverno.

I numeri della nuova stagione sciistica

Dopo l’inverno terribile del 2020, gli impianti sciistici italiani sono finalmente tornati ad essere operativi a pieno regime. Gli appassionati hanno risposto con grande entusiasmo al ritorno della neve in montagna, generando numeri senza precedenti che hanno superato ogni aspettativa da parte dei gestori degli impianti. Lo scorso anno, il lungo ponte dell’Immacolata ha rappresentato il primo vero test per la stagione 2022/2023, superato brillantemente con un’enorme affluenza di sciatori.

In particolare, le Dolomiti hanno registrato oltre 102 mila ingressi, un numero mai così alto da quando esiste il Dolomiti Superski, mentre a Cortina d’Ampezzo si sono registrate le stesse presenze del periodo pre-pandemia. Anche in regioni meno note per le loro piste da sci, come il Friuli-Venezia Giulia, la stagione ha superato ogni aspettativa.

Questo successo è ancora più sorprendente se si tiene conto del sensibile aumento dei prezzi degli skipass in tutte le località sciistiche italiane. Nonostante il costo più alto rispetto agli anni precedenti, con un aumento che varia dal +6,4% dello stagionale di Bormio fino all’ +8,9% di Courmayeur, il caro energia si fa sentire anche sulle piste. Tuttavia, la crescita del numero di sciatori in questi ultimi anni di stagione invernale è un segnale incoraggiante per tutto il settore.

Il costo di una giornata sulla neve

Il costo di uno skipass giornaliero per una giornata sulle piste da sci, si aggira in media dai 40 ai 60 euro a persona. Questo se non si deve aggiungere eventuale attrezzatura. Anche in questo caso il prezzo può oscillare a seconda della località scelta. In media il costo di aggira dai 30 ai 50-60 euro a persona per il noleggio giornaliero. In questo modo è facile capire che una giornata sugli sci, con acquisto di skipass giornaliero e noleggio attrezzatura, può facilmente raggiungere e sforare i 100 euro a persona.

A questo vanno poi aggiunti il costo del viaggio e la ristorazione. Dunque, una spesa non indifferente. Spesso molte persone preferiscono optare per i pacchetti pensati per l’intero weekend, in modo da godersi appieno le giornate sulla neve, senza sprecare il tempo del viaggio di andata e ritorno, in una sola giornata. Inoltre, tali formule sono pensate per risparmiare sul costo giornaliero della giornata sulla neve. In media un weekend sulle piste da sci costa sui 300-400 euro.

Come risparmiare quando si va a sciare

Andare a sciare non è un’attività economica, come abbiamo già visto, ma ci sono comunque dei modi per cercare di ridurre un po’ i costi. Ad esempio, comprando lo skipass online sul sito di Vialattea.it è possibile consultare anche le offerte disponibili per gruppi e fasce di età. Discorso simile può essere fatto per la maggior parte dei gestori, che offre agevolazioni per famiglie e minori: nel caso, è possibile informarsi direttamente presso le casse degli impianti o consultare i siti web dei gestori prima della partenza.

Poi chi pratica lo sci regolarmente e frequentemente, può optare per acquistare lo skipass stagionale in prevendita, scommettendo sulla presenza di abbondante neve ancor prima dell’apertura degli impianti.

Infine, su internet non mancano offerte, coupon e biglietti scontati per l’acquisto di skipass in molte località sciistiche italiane. Queste offerte possono rappresentare un’opportunità per ottenere prezzi ridotti e risparmiare durante la vacanza sulla neve.

Risparmiare sul soggiorno in montagna

I prezzi degli affitti e delle tariffe sono dettati dal mercato ed è inevitabile che nelle località sciistiche più popolari, una camera d’albergo o l’affitto di un appartamento, possano risultare più costosi rispetto alle stazioni sciistiche meno conosciute. Tuttavia, con un po’ di flessibilità e spirito di avventura, è possibile risparmiare anche in questa voce di spesa.

Ad esempio, per i giovani ci sono ostelli situati nelle vicinanze delle piste da sci, mentre per le famiglie, esistono località dove è vietata la circolazione delle auto, offrendo la possibilità di soggiornare direttamente sulle piste da sci.


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