Quinta tappa dei Tour del Giallo Città di Napoli dedicata a Maurizio de Giovanni. Sabato 30 settembre e domenica 1 ottobre 2023
La letteratura poliziesca all’ombra del Vesuvio compie 172 anni
Il Festival del Giallo Città di Napoli festeggia il compleanno dei delitti di carta con la quinta tappa dei Tour del Giallo interamente dedicata a Maurizio de Giovanni. Sabato 30 settembre e domenica 1 ottobre 2023
Sarà lo scrittore vomerese, tra gli autori di crime più amati e seguiti d’Italia, a chiudere le belle passeggiate volute dall’Assessorato al Turismo del Comune di Napoli nell’ambito della manifestazione Vedi Napoli d’estate e poi torni, e costruite intorno alle origini e allo sviluppo di un genere letterario intramontabile.
I Tour del Giallo Città di Napoli, ideati e diretti da Ciro Sabatino, si avviano verso la quinta e ultima tappa, e lo fanno al Vomero con Maurizio de Giovanni. A caccia dei luoghi dei suoi personaggi, ma anche alla ricerca delle motivazioni che hanno portato il creatore del commissario Ricciardi, dei Bastardi di Pizzofalcone, di Sara Morozzi e Mina Settembre, ad intraprendere il suo viaggio nella narrativa di genere.
Cinque tappe, cinque grandi autori e cinque grandi inizi. Mastriani (1851), Serao (1907), Di Giacomo (1893), Veraldi (1976). Poi la chiusura con de Giovanni che presentò alla città il commissario che parla coi morti nel 2006 e che ad oggi, di quel personaggio, ha scritto 13 storie avvincenti e lette in mezza Europa.
Primo appuntamento sabato 30 settembre 2023 alle 10,30 in punto.
Si partirà da una location misteriosa (raggiungibile solo scoprendo un indizio che verrà inviato a tutti gli iscritti privatamente), poi si passeggerà insieme in una Napoli misteriosa e magica, incontrando una serie di persone che racconteranno il percorso letterario dello scrittore vomerese. Amici, giornalisti, scrittori, attori che hanno lavorato con lui sveleranno piccoli aneddoti poco noti al grande pubblico. Mentre il giorno dopo, domenica 1 ottobre, sempre alle 10,30 e sempre in una location misteriosa, sarà lo stesso autore ad accompagnare i suoi lettori in un pezzo della sua vita e dei suoi ricordi.
L’appuntamento finale anche per festeggiare insieme il successo dell’iniziativa voluta dall’assessora Teresa Armato. Oltre seicento iscritti per dieci passeggiate che si sono sviluppate durante tutto il mese di settembre tra il centro storico, Chiaia e il Vomero. Il Festival del Giallo ha accompagnato gli appassionati del genere tra salita Tarsia e salita Pontecorvo dove Francesco Mastriani scrisse Il mio cadavere, ha visitato con loro gli antichi magazzini Miccio, nel punto esatto dove si consumò il Delitto di via Chiatamone scritto da Matilde Serao, ha cercato tra piazzetta Ascensione e la Villa Comunale le tracce dei sei racconti inseriti nella raccolta Pipa e boccale nella quale Salvatore Di Giacomo svelò la sua passione per le atmosfere gotiche alla Edgar Allan Poe, quindi è sceso lungo le scale del Petraio per rivedere tutti i luoghi dove fu immaginato Il vomerese, l’indimenticabile spy story di Attilio Veraldi.
Il pubblico ha seguito con passione questo viaggio nel cuore della letteratura popolare, scoprendo che Napoli può, senza alcun dubbio, vantare la paternità del Giallo in Italia.
Finiti i Tour (con una coda sabato 7 ottobre per recuperare l’appuntamento saltato per pioggia e dedicato proprio a Veraldi) il Festival farà nascere a Napoli un vero e proprio Club del Giallo dove incontrarsi e condividere le proprie passioni.
Info
Previsti anche per la Quinta Tappa due appuntamenti della durata di due ore (uno il sabato mattina e uno la domenica mattina) ad ingresso libero, ma solo su prenotazione e fino ad esaurimento posti.
Le prenotazioni vanno effettuate telefonando alla libreria Iocisto (081.5780421) co-organizzatrice dell’evento.
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