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Quirinale: è in auge l’astensione

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Anna Tortora

La corsa al Quirinale continua con colpi di scena, giochi di palazzo, accordi e disaccordi. I “grandi elettori” non si fanno mancare nulla, neanche l’astensione.
“Il Centrodestra unito e compatto ha deciso oggi di astenersi. E’ un segnale di disponibilità al dialogo per arrivare a un nome quanto più condivido possibile. Ma è anche un modo per dimostrare la coesione della coalizione. Stasera alle 19 avremo nuovo vertice di Centrodestra. Il nostro obiettivo è individuare un profilo di alto valore istituzionale. Inoltre abbiamo chiesto come Centrodestra il doppio voto da domani per accelerare i tempi per l’elezione del Presidente della Repubblica.”
Antonio De Poli, Forza Italia

“Sono momenti concitati a Roma.
Incontri, retroscena, interviste.
Sentiamo la responsabilità di arrivare a scegliere un Presidente della Repubblica di alto profilo, senza perdere tempo, all’altezza delle sfide difficili che abbiamo davanti: pandemia e crescita economica da sostenere.”
Alessandro Cattaneo, Forza Italia

“Il Paese non può più aspettare, bisogna subito scegliere il nome del nuovo presidente della Repubblica. Ci sono tante personalità in campo, tutte pregevoli, scegliamo quella che ha una maggioranza quanto più larga possibile e votiamo, altrimenti torno a casa e aspetto che mi chiamino quando hanno deciso, perché c’è tanto lavoro da fare per la Liguria e per il Paese, considerando anche che siamo ancora in pandemia. Lo dobbiamo all’Italia e agli italiani.”
Giovanni Toti, governatore della regione Liguria

“Metà parlamento si astiene. Metà vota scheda bianca (“Il coraggio, uno, se non ce l’ha, mica se lo può dare”, cit.)”
Antonio Polito, editorialista del Corriere della sera

“Nei panni del centrodestra eleggerei l’ex presidente del Senato, Marcello Pera, e se cadesse il governo andrei con tranquillità al voto. Perché chi troppo vuole nulla stringe ed essere subalterni alla sinistra è da fessi.”
Giancristiano Desiderio, giornalista e scrittore

Interessante…
“Con questo trend, forse senza l’astensione del centrodestra Mattarella avrebbe superato quota 200.”
Lorenzo Pregliasco, giornalista

“Nella quarta giornata di voto sembra che il necessario dialogo tra tutte le forze politiche che sostengono l’attuale governo si stia intensificando e le indicazioni di ‘Scheda Bianca’ da una parte e “astensione” dall’altra vanno in tale direzione.”
Generoso Maraia, Movimento cinque stelle

Ma è giusto mettere in rilievo una telefonata…
“Draghi chiama Berlusconi, auguri di pronta guarigione.
Una telefonata di pura cortesia oppure la svolta? Difficile pensare che non abbiano parlato di Quirinale: Draghi ha calato sul tavolo la sua carta nascosta. Forse quella più pesante…Forse.”
Alberto Ciapparoni, giornalista

E a Sinistra?
“Letta non ha un’idea. Non è niente e non ha fatto mai nulla. Lui ha un partito disperso che non esiste.”
Vittorio Sgarbi

“C’è anche un fatto: la sinistra che predica sempre le declinazioni in -a quante candidature femminili ha proposto? Zero. La destra, tra Casellati e Moratti, si inserisce nel solco della destra europea, delle Angela Merkel e Theresa May. Positivo.”
Annalisa Chirico, giornalista e scrittrice

“Inoltre, se venisse eletta la Belloni, il PD si intesterebbe la presidentessa e lei farebbe subito una bella dichiarazione di genere politicamente corretta. Lo sanno anche i servizi segreti.”
Giancristiano Desiderio

“Noi i nostri nomi li abbiamo fatti da tempo, ora dipende da loro.
In questi giorni non siamo mai rimasti immobili su nulla e abbiamo fatto le nostre proposte. Abbiamo evitato lacerazioni grazie alla generosità del presidente Silvio Berlusconi, ma non accetteremo altri veti.
Noi di centrodestra abbiamo qualche voto in più e per questo chiediamo l’onore e l’onere di fare la nostra candidatura.
Il centrosinistra lo ha fatto negli ultimi 20 anni, ma la Presidenza della Repubblica non è loro appannaggio.”
Annamaria Bernini, Forza Italia

Clemente Mastella commenta l’esito della quarta votazione che ha visto numerosi voti per Mattarella: “Insoddisfazione del parlamento. Casini è saltato nella notte, Salvini spiazzato dai voti per Crosetto”.

“Da soli non possiamo eleggere il nuovo presidente della Repubblica, ma stiamo lavorando senza sosta per giungere a un nome condiviso, che possa rendere i cittadini orgogliosi.
Il Movimento 5 Stelle è compatto e farà pesare i propri voti: no a candidature di bandiera e a nomi divisivi. Inoltre, come ha ribadito anche Beppe Grillo ieri chiamando in diretta Enrico Mentana, non si è mai parlato di Draghi al Quirinale.
Il Paese ha già troppi problemi: abbiamo il dovere di eleggere il presidente della Repubblica e salvaguardare la continuità dell’azione di Governo.
Abbiamo fiducia nel lavoro del nostro leader, Giuseppe Conte: siamo certi che saprà condurre al meglio le trattative e garantire agli italiani un presidente autorevole e di alto profilo morale.”
Carmela Grippa, Movimento cinque stelle

“Inoltre, a tutti coloro che dicono che Sabino Cassese ha 86 anni dico che l’ho incontrato di recente e sta una meraviglia con una testa così lucida che la vostra in confronto è una camera oscura.”
Giancristiano Desiderio

E se si concludesse con Casini? Beh, moriremo tutti democristiani.


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Anna Tortora

Nata a Nola. Si è laureata alla Pontificia facoltà teologica dell'Italia meridionale. Le sue passioni sono la politica, la buona tavola, il mare e la moda. Accanita lettrice, fervente cattolica e tifosa del Milan.