Regionali, Nappi: “Voto a luglio senza senso, governo nomini commissari”
“Votare a luglio, e cioè tra circa 60 giorni, con le persone seriamente preoccupate a far ripartire il proprio lavoro, con i lutti ancora freschi, con i malati ancora convalescenti, con il mondo della sanità spossato, con le mamme che non avranno a chi lasciare i loro bimbi, con il distanziamento sociale che condizionerà i nostri comportamenti e con la naturale paura che attanaglia ancora tanti, è davvero senza senso”. Così in una nota Severino Nappi di Il Nostro Posto che prosegue:”Se per De Luca il problema è di non lasciare le Regioni in mezzo al guado, la soluzione equilibrata c’è ed è un’altra. Alla naturale scadenza del suo mandato, il governo nomini dei commissari che gestiranno le attività amministrative per i mesi occorrenti a garantire la serenità del voto e la democrazia della campagna elettorale”. “Questa soluzione – conclude poi – ha anche il pregio di garantire un coordinamento a livello nazionale delle azioni evitando il minuetto delle guerre fra Regioni che stanno creando serie difficoltà nella gestione tanto dell’emergenza sanitaria che delle azioni a sostegno dell’economia”.
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