Riardo, Mavilio: “Dobbiamo ritornare ad essere un’unica comunita’’”

Riardo, Mavilio inaugura il comitato elettorale alla presenza di Oliviero. Ieri sera il Presidente del Consiglio regionale della Campania, Gennaro Oliviero, ha fatto tappa a Riardo per dare la volata alla lista “Uniti per Riardo” del candidato sindaco Egidio Mavilio. Presenti candidati e sostenitori che chiedevano a gran voce un cambio di passo per la cittadina delle acque minerali. Il capogruppo dell’opposizione uscente, Gaetano Amoruso, ha spiegato le ragioni che lo spinsero quattro anni fa a lasciare la maggioranza: “era impossibile continuare ad avallare le scelte scellerate che il sindaco uscente aveva intrapreso. Per salvarsi dalla sfiducia si è avvalso del salvagente di qualche consigliere di opposizione compiendo un atto antidemocratico e in questi anni ha trasformato Riardo in una comunità divisa, timorosa di partecipare alla vita sociale e politica e di esprimere democraticamente la propria opinione. Abbiamo il dovere di intraprendere un cambiamento soprattutto sociale”. Il candidato sindaco Mavilio ha tracciato le linee programmatiche della sua lista che si è formata dopo aver ascoltato le istanze del popolo di Riardo: “siamo la lista della gente e, se ci darete la fiducia, saremo l’amministrazione di tutti, di chi ci voterà, ma anche di coloro che non lo faranno, perché bisogna ritornare ad essere un’unica comunità senza paura di vendette”. Il Presidente Oliviero, dalla sua pagina facebook ha scritto di aver sentito un’energia positiva e contagiosa: “con il candidato Sindaco Egidio Mavilio ed i candidati al consiglio comunale abbiamo fatto il punto sulla situazione amministrativa locale, analizzato i bisogni, scanditi con puntualità i punti del programma che rispondono alle esigenze di Riardo e della intera comunità. Ho rilevato una grande passione e l’interesse di tutti gli intervenuti, ciò che evidenzia la qualità della proposta politica. Questi ragazzi hanno voglia di declinare il loro verbo politico ma anche di arrivare al successo finale. Per questo stimoleranno con tematiche nuove e di rilievo gli elettori che il 14 e 15 maggio prossimo saranno chiamati alle urne per segnare la svolta politica ed il cambiamento amministrativo”.