26 Dicembre 2024
PoliticaPolitica Interna

Rientrate in Italia le salme dell’ambasciatore Attanasio e del carabiniere Iacovacci

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E’ atterrato nella tarda serata di martedì 22 febbraio a Ciampino l’aereo di Stato con a bordo i feretri dell’ambasciatore e del carabiniere pontino. Ad attenderli il presidente del Consiglio Draghi e i ministri Di Maio e Guerini“.

 

L’aereo di Stato con a bordo i feretri dell’ambasciatore Luca Attanasio e del carabiniere Vittorio Iacovacci, uccisi  in un attacco armato a un convoglio del WFP dell’Onu sulla strada tra Goma a Rutshuru, nell’est del Paese africano, è atterrato all’aeroporto militare di Ciampino a Roma.

Sull’aereo viaggiavano anche la moglie e le tre figlie dell’ambasciatore, che con lui vivevano a Kinshasa, e alcuni dei congiunti del carabiniere.

Ad accogliere sulla pista i due feretri un picchetto militare interforze, composto anche da carabinieri del 13^ reggimento Friuli Venezia Giulia, che fa parte della seconda Brigata mobile dell’Arma, di cui Iacovacci era componente.

Presenti ai bordi della pista il presidente del Consiglio Mario Draghi, il ministro degli Esteri Luigi Di Maio e il ministro della Difesa Lorenzo Guerini, oltre al comandante generale dell’Arma dei carabinieri e ai comandanti delle altre forze armate.


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