22 Dicembre 2024
Territorio

Rimozione di una cappella votiva abusiva ad Afragola: segnale forte contro i simboli della criminalità organizzata

Condividi

Lo ha dichiarato il ministro Lamorgese. Prosegue l’azione pianificata in prefettura per ripristinare la legalità nel territorio di Napoli

Il comune di Afragola (Napoli), con il supporto delle Forze dell’ordine, ha rimosso questa mattina una cappella votiva abusiva dedicata alla famiglia Bizzarro, pregiudicato affiliato al clan camorristico Moccia.

La demolizione, prevista dal programma di interventi pianificato il 4 marzo scorso nella prefettura di Napoli dal comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, è un tassello dell’operazione per il ripristino della legalità e il contrasto al degrado urbano portata avanti «con determinazione», ha dichiarato il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, sottolineando che si tratta di «un segnale forte contro i simboli della criminalità organizzata sul territorio».

Come tale rientra, ha osservato ancora il ministro, «nell’ambito della più ampia azione decisa dal prefetto di Napoli e messa a punto in sede di comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica per affermare la presenza dello Stato in zone particolarmente esposte alla pressione dei sodalizi criminali».


ILMONITO è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie !
 
ILMONITO crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a [email protected] - Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa.

Redazione

I nostri interlocutori sono i giovani, la nostra mission è valorizzarne la motivazione e la competenza per creare e dare vita ad un nuovo modo di “pensare” il giornalismo. [email protected]