23 Novembre 2024
MagazineModaMusica

Rio Ari O’, a Bologna il gran ritorno di Luca Carboni con una mostra, sintesi di arte e musica

Condividi

 

Quarant’anni di creatività libera e intensa raccontata attraverso le opere che hanno accompagnato quattro decenni di una carriera musicale di successo.
Rio Ari O è la mostra con cui Luca Carbonicelebra la sua intensa attività: è infatti del 1984 l’album d’esordio uscito sotto il titolo di …Intanto Dustin Hoffman non sbaglia un film.

Curata da Luca Beatrice, giornalista e critico d’arte contemporanea, l’esposizione allestita nello spazio mostre del Museo della musica, ideata e prodotta da Elastica in collaborazione con il Settore Musei Civici Bologna | Museo internazionale e biblioteca della musica, celebra la sinergia tra musica e arte visiva, mostrando un percorso creativo inedito e parallelo, ma spesso intrecciato a quello musicale dato che molti album di Carboni sono accompagnati da una produzione fatta di disegni, schizzi e dipinti che raccontano il processo creativo dietro ogni brano, concerto o tour.

In quattro stanze più una installazione di ingresso, Bologna città creativa della musica Unesco festeggia così uno dei suoi artisti più rappresentativi e poliedrici rispetto ai linguaggi con cui ha espresso la propria poetica.


ILMONITO è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie !
 
ILMONITO crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a [email protected] - Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa.

Pina Stendardo

Giornalista freelance presso diverse testate, insegue la cultura come meta a cui ambire, la scrittura come strumento di conoscenza e introspezione. Si occupa di volontariato. Estroversa e sognatrice, crede negli ideali che danno forma al sociale.