Attualità

Roma, in corteo manifestanti pro Palestina: “Siamo tutti antisionisti”

Condividi

(Adnkronos) – Un migliaio i manifestanti pro Palestina scesi in piazzale Ostiense a Roma, oggi 12 ottobre, per chiedere lo stop ai bombardamenti su Gaza. “Siamo tutti antisionisti” il coro dai megafoni in strada. “Vergogna pupazzi” quello intonato dai manifestanti al passaggio su viale Aventino e indirizzato alla Fao, per aver tolto tutte le bandiere degli Stati, solitamente esposte sulle aste sopra la cancellate. All’angolo con viale delle Terme di Caracalla, infatti, alcuni attivisti avevano recentemente strappato la bandiera israeliana dalla sede che ospita l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura nella Capitale. “Hanno tolto le bandiere. Ma non importa. Noi alla luce del sole alziamo quelle palestinesi”, gridano gli attivisti. Corteo di 1.500 manifestanti pro Palestina anche a Milano, al grido di “Palestina Libera. Israele fascista, Stato terrorista”. Esposti anche diversi striscioni, tra i quali “Contro NATO e sionismo”, “Con la resistenza palestinese al fianco dei popoli che lottano”.  —[email protected] (Web Info)


ILMONITO è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie !
 
ILMONITO crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a [email protected] - Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa.

Redazione

I nostri interlocutori sono i giovani, la nostra mission è valorizzarne la motivazione e la competenza per creare e dare vita ad un nuovo modo di “pensare” il giornalismo. [email protected]