Attualità

Russia, in fiamme la dacia in cui Putin ospitò Berlusconi

Condividi

(Adnkronos) – Uno degli edifici della residenza di Vladimir Putin nel distretto di Ongudai, nella Repubblica di Altai, è andato a fuoco, bruciando quasi completamente. Secondo il canale Telegram Sirena della Fondazione di Alexei Navalny, le immagini che ritraggono l'edificio andato a fuoco – e in cui Putin ospitò una volta Silvio Berlusconi – sono state pubblicate dal blogger Amyr Aytashev e dall'attivista Aruna Arna. Le cause dell'incendio sono sconosciute. Ufficialmente si tratta di un complesso sanitario, "Altayskoye Podvorye", di proprietà di “Gazprom”. Tuttavia, nel 2011, ai corrispondenti di Novaya Gazeta è stato negato l'accesso al territorio dalle guardie di sicurezza, che hanno affermato che “una struttura appositamente protetta è destinata alla ricreazione di alti funzionari governativi”. Allo stesso tempo, Gazprom ha dichiarato che il complesso serviva a “tenere riunioni con i partner commerciali”. Le cause dell'incendio non sono ancora state accertate, ma l'incidente segue mesi di incendi di strutture russe importanti, provocati da attacchi di droni ucraini e nemici della guerra di Putin contro Kiev, sottolinea il Daily Mail.   —internazionale/[email protected] (Web Info)


ILMONITO è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie !
 
ILMONITO crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a [email protected] - Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa.

Redazione

I nostri interlocutori sono i giovani, la nostra mission è valorizzarne la motivazione e la competenza per creare e dare vita ad un nuovo modo di “pensare” il giornalismo. [email protected]