Territorio

Salerno, una nuova stagione per la sicurezza nei luoghi di lavoro

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Grazie ad un “accordo organizzativo”, punto di arrivo di un’attività straordinaria di controlli messe in campo dalla prefettura dall’inizio della pandemia.

Sicurezza nei cantieri e contrasto al lavoro nero al centro di un “Accordo organizzativo” sottoscritto questa mattina a Salerno, in prefettura.

Vi hanno apposto la firma il prefetto, Francesco Russo, e i rappresentanti di Ispettorato Territoriale del Lavoro, Azienda Sanitaria Locale, direzioni provinciali di INPS e INAIL, Associazione Costruttori Edili di Salerno (ANCE), ANCI Campania, Cassa Edile Salernitana, ordini professionali di Ingegneri, Architetti e Geometri, organizzazioni sindacali di categoria Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea-Cgil e, per adesione, questura, comando provinciale dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.

Il documento rappresenta il “punto di arrivo” di un percorso iniziato alcuni mesi fa, quando, nel pieno della pandemia, la prefettura aveva dato impulso ad un’attività straordinaria di controlli ad opera degli organi preposti alla vigilanza nei luoghi di lavoro e delle Forze di polizia all’interno di aziende, cantieri e RSA.

Tale modello, sperimentato con successo, è stato poi esportato al comparto dell’edilizia privata, che costituisce una quota rilevante dell’economia salernitana e campana, in previsione di un possibile incremento dell’attività a seguito delle misure introdotte dal Governo per rilanciare il settore, fortemente colpito dall’emergenza epidemiologica in atto.

«L’obiettivo dell’Accordo è certamente quello di inaugurare una “nuova stagione” nella strategia dei controlli, fondata su una vera e propria attività di intelligence per utilizzare le potenzialità offerte dalla tecnologia e ottimizzare tutte le risorse a disposizione, ma è anche quello di promuovere un “cambio di passo” di tipo culturale in questa delicata materia, verso il quale tutti – rappresentanti delle Istituzioni e Organizzazioni sindacali – dobbiamo impegnarci al massimo, soprattutto nell’attuale contesto di emergenza sanitaria», ha detto il prefetto  Russo, al termine dell’incontro.

«La tutela della sicurezza del lavoro – ha quindi aggiunto -, il contrasto al lavoro irregolare e allo sfruttamento dei lavoratori sono obiettivi ai quali dobbiamo tendere in un Paese civile e in una economia avanzata. Inoltre, prevenzione e promozione del lavoro regolare vuol dire anche tutela della legalità, segnale della presenza dello Stato sul territorio, fiducia nelle Istituzioni da parte di cittadini e imprenditori. Con l’Accordo sottoscritto stamane ci auguriamo di aver compiuto un primo, significativo passo in questa direzione».

Ampia soddisfazione è stata espressa da tutti i rappresentanti delle istituzioni e degli enti intervenuti.


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