Cronaca

Salvati 10 cuccioli di barboncino destinati al mercato nero

Condividi

La Polizia di Stato ha sequestrato e affidato alle amorevoli cure del canile ENPA 10 cuccioli di barboncino che stavano per essere immessi sul mercato nero degli animali.

Una pattuglia della Stradale di Battifolle ha fermato per un controllo una Mazda con targa estera e con due persone a bordo proveniente dal confine di Stato di Trieste.

Durante il controllo dei documenti gli operatori udivano chiaramente dei flebili latrati provenire dalla bauliera e chiedevano immediatamente al conducente di aprirla.

Gli occhi dei poliziotti si sono incrociati, nell’oscurità notturna rotta solo dalla luce delle torce, con quelli imploranti di numerosi cuccioli di cane, chiusi uno sopra l’altro in due piccole gabbie metalliche da ore.

Giunti presso la vicina Sottosezione, gli agenti hanno estratto dalle gabbie 10 magnifici cuccioli di barboncino, di colore marrone, con appena 60 giorni di vita risultati senza microchip e senza passaporto, e quindi oggetto d’importazione illegale in Italia.

I cuccioli sono stati sequestrati ed affidati all’ENPA di Arezzo a disposizione dell’A.G. e i due trafficanti, poco più che ventenni, denunciati sia per il reato di traffico clandestino di animali d’affezione che per quello di maltrattamento di animali.


ILMONITO è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie !
 
ILMONITO crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a [email protected] - Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa.

Redazione

I nostri interlocutori sono i giovani, la nostra mission è valorizzarne la motivazione e la competenza per creare e dare vita ad un nuovo modo di “pensare” il giornalismo. [email protected]