Sanremo 2023, la finale: il gladiatore Marco Mengoni vincitore di un’edizione da record
Ultima serata sanremese con il ritorno gradito di Chiara Ferragni. L’influencer si dimostra sempre più padrona di casa e sale sul palco vestita ed ornata da oggetti scultorei, in tutta la sua bellezza. Accade dopo l’introduzione dell’inno di Mameli, cantato dall’intera platea dell’Ariston. L’esordio nazional popolare lascia spazio alle prime esibizioni con Elodie ai blocchi di partenza e l’omaggio di Morandi rivolto a Lucio Dalla, a cui tutti tributano onori, gridando il suo nome. Tra i cantanti in gara desta scalpore Rosa Chemical che approfitta di Fedez seduto in prima fila per simulare un atto sessuale e baciarlo davanti agli occhi attoniti della moglie.
Atteso e graditissimo il ritorno dei Depache Mode con brani come Ghost Again e Personal Jesus. La band ci catapulta negli anni Ottanta e Novanta, mentre Gino Paoli promana melomania dovunque con le sue canzoni d’amore. Sulle note di ‘Una lunga storia d’amore’, ‘Sapore di sale’ e ‘Il cielo in una stanza’, il cuore gongola.
Il passaggio dalla melodia da guancia a guancia, cede il passo al pop rock di Achille Lauro. L’artista offre un medley dei suoi grandi successi dal palco di Piazza Colombo. Un’altra star italiana si avvicenda sul palco: è Ornella Vanoni che subito fa una battuta: “Meno male che non sono in gara, io in gara mi sento morire, la gara mi fa morire”, sottolinea. Amadeus le porge il bouquet di carciofi di Sanremo: “Questi sono i carciofi che ti avevo promesso”.
Un’altra bella donna scende le scale dell’Ariston, chiedendo di conoscere Morandi. É la seduttiva Luisa Ranieri, che scambia delle battute in napoletano, vestita in un fasciatissimo abito di Versace. L’artista calamita su di sé l’attenzione di uomini e donne che le riconoscono valore e simpatia.
La gara regala intense sensazioni con canzoni con cui ognuno di noi ha familiarizzato, riconoscendo nazional popolari i loro interpreti, a cui gli interi Italiani si sono affezionati. Amadeus e Morandi sono risultati un suo perfetto. Nessuno dei due ha valicato l’altro. L’equilibrio della squadra resta la vittoria più grande di questo Festival della vera rinascita. Dopo quasi tre anni di Covid Sanremo si riprende in ogni senso, tornando agli albori della gioia di una manifestazione canora simbolo di un Paese e dei suoi valori trasferiti in note e personaggi.
SANREMO, LA CLASSIFICA 2023
Ultimo
Tananai
Lazza
Marco Mengoni
Mr Rain
Giorgia
Madame
Rosa Chemical
Elodie
Colapesce e Di Martino
Modá
Gianluca Grignani
Coma Cose
Ariete
LDA
Articolo 31
Paola e Chiara
Leo Gassmann
Mara Sattei
Colla zio
Cugini di Campagna
gIanmaria
Levante
Olly
Anna Oxa
Will
Shari
Sethu
Si dá lettura del messaggio rivolto da Zelensky all’Italia. Era un momento preannunciato ed atteso che inneggia alla musica che vince su un’umanitá che non sempre crea cose belle. Il premier ucraino promette di far cantare i vincitori del Festival a Kiev, quando la vittoria Ucraina arriverà. Amadeus non ha voluto filtri alla lettura di questo messaggio. Ha preferito, nonostante le polemiche, offrire spazio alla verità che sempre paga.
Tra i primi cinque cantanti in gara, alla fine della lunga diretta, sala stampa e telespettatori scelgono i tre vincitori. Dopo le esibizioni rinnovate, conquista il primo poso della 73esima edizione di Sanremo, il gladiatore Marco Mengoni, seguito in ordine da Lazza, Mr Rain, Ultimo e Tanani. Il trionfatore dedica il premio a tutte le donne del Festival, poi ricanta per la gioia collettiva.
ALTRI PREMI
– Premio della Critica Mia Martini
Colapesce e Di Martino con Splash
– Premio Sala Stampa Lucio Dalla
Colapesce e Di Martino
– Premio Sergio Bardotti per il miglior testo
Coma Cose con L’Addio
– Premio Giancarlo Bigazzi per la miglior composizione musicale
Marco Mengoni con Due Vite
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