16 Novembre 2024
Magazine

Sanremo 2025, per Stefano De Martino sfuma ipotesi co-conduzione

Condividi

(Adnkronos) – "Come dire no? Io per Carlo ci sono sempre". Così Stefano De Martino alla presentazione dei palinsesti Rai a luglio, aveva espresso la sua disponibilità a far parte della squadra di Sanremo 2025, che sarà diretto e condotto da Carlo Conti. Tuttavia, secondo quanto apprende l'Adnkronos, sembra che il conduttore dovrà attendere ancora per salire sul palco dell'Ariston. Il suo nome era circolato con insistenza nei mesi scorsi, anche come possibile co-conduttore del Festival. Un'ipotesi che al momento sembra però sfumare. Anche la conduzione di Sanremo Giovani e del Dopofestival, a cui De Martino era stato accostato, è andata ad Alessandro Cattelan, come annunciato ieri al Tg1 delle 20 dal direttore artistico Carlo Conti. Per De Martino, dunque, Sanremo 2025 si preannuncia in panchina. Ma la possibilità di vederlo al timone del Festival, magari nell'edizione 2027, resta aperta. —[email protected] (Web Info)


ILMONITO è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie !
 
ILMONITO crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a [email protected] - Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa.

Redazione

I nostri interlocutori sono i giovani, la nostra mission è valorizzarne la motivazione e la competenza per creare e dare vita ad un nuovo modo di “pensare” il giornalismo. [email protected]