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Sanremo quarta serata: trionfa Leo Gassmann tra i Giovani mentre il gioco dei big si chiude con una ‘piazzata’ di Morgan

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Sanremo, 7 feb. – La quarta serata si apre con la gara diretta dei giovani. Tecla vince su Marco Sentieri e Leo Gassman su Fasma.
Le percentuali di differenza sono bassissime tra un artista e l’altro.
Fiorello fa il suo ritorno da ‘coniglio’ de Il Cantante Mascherato.


Geniale e divertente lo show man. Con la battuta “Io sono il figlio di Milly Carlucci…siamo un’unica famiglia: i conigli tattici nucleari”, esce poi allo scoperto come Maria De Filippi per effetto dei cambiamenti climatici.
E come dedica al coniglio ‘Montagne Verdi’ di Marcella si confonde con ‘Generale’ di De Gregori.
Tra i giovani vince Leo Gasmann, superando Tecla cui è spettato invece il premio Lucio Dalla.
Inizia la gara dei big. Paolo Iannacci apre la competizione in modo soft.

Tiziano Ferro inaugura il suo esordio musicale nella quarta puntata del Festival con il medley di canzoni inserite nella sua top ten. È il coronamento di una vita spesa per la musica iniziata quando aveva 16 anni.

Con ‘E poi finalmente tu’ di Fiorello si fa la pace con un bacio sulla bocca in nome del “bacismo”.

É il momento di introdurre Antonella Clerici, al suo terzo Sanremo. Il rosso è il colore di questa 70esima edizione scelto anche dall’Antonellina nazionale.

”Io ti ho visto con un sacco di donne ed anche io mi sono attrezzata con i miei Boys”, chiosa la Clerici, evidenziando le regole d’oro del Festival da urlo con ascolti stellari come quelli di Amadeus.

Scatta il momento del primo super ospite: Dualipa è reginetta pop col suo show in direttta.

Le canzoni dopo vari ascolti si palesano efffettivamente molto radiofoniche. Raphael Gualazzi crea con ‘Carioca’ l’estate all’Ariston, mentre Gabbani mostra di indovinare ogni canzone portata alla kermesse.

Giordana Angi divulga un testo su cui ogni figlio rifletterá e Rancore non è da meno.

Il colore dei Pinguni tattici nucleari è l’arcobaleno del teatro della canzone italiana. Piacciono ai bambini ed ora anche agli adulti.

Anastasio ed Elodie sul palco sono inferno e paradiso con il loro approccio all’interpretazione dei brani con cui si sono candidati alla kermesse.

 

 

Fiore affianca Tony Renis in ‘Quando Quando’, una canzone a cui l’ambasciatore della musica italiana nel mondo è legato. L’atmosfera é pienamente swing!

L’omaggio al giornalista Vincenzo Mollica arriva con videomessaggi per il suo pensionamento dalla Rai. Tutti lo ringraziano per la passione mostrata verso il Festival e la musica.

Vasco lo definisce la rock star del Tg1.  Intenerisce il sorriso di Mollica definito “la migliore canzone di Sanremo”.

Gali fa la sua comparsa ad effetto rotolando sulle scale. Qualcuno sussulta per il timore della caduta costruita, si scoprirá poi da uno stunt-man.

Tocca a Diodato rifare rumore alla mezza di notte. Gianna Nannini si esibisce con il solito successo, dopo Achille Lauro  appare con un gran copricapo ricordando Renato Zero.

Ha il rossetto sulle labbra per suggellare il bacio da fine esibizione con il suo chitarrista.

Piero Pelù continua a portare avanti la sua battaglia contro la violenza sulle donne, questa volta scrivendosi sul petto ‘No alla violenza’.

In rapida carrellata arrivano Tosca e Zarrillo.

Poi imperversa la polemica: Morgan inizia a cantare da solo, cambiando tutte le parole del testo, inaspettatamente per Bugo che si rifugia dietro le quinte adirato.

Non torna sul palco e i conduttori sono costretti ad improvvisare. È il panico. Per regolamento la coppia viene squalificata.

Alle 2.00 la Pavone mostra una forza di volontà inaudita così come Junior Kelly che sul palco è dirompente.

Si procede con Levante e Le Vibrazioni, poi Enrico Nigiotti, Elettra Lamborghini, Marco Masini, ultimi cantanti in gara.

La sala stampa vota così:

1. Diodato
2. Francesco Gabbani
3. Pinguini Tattici Nucleari
4. Le Vibrazioni
5. Piero Pelù
6. Tosca
7. Rancore
8. Elodie
9. Achille Lauro
10. Irene Grandi
11. Anastasio
12. Raphael Gualazzi
13. Paolo Jannacci
14. Rita Pavone
15. Levante
16. Marco Masini
17. Junior Cally
18. Elettra Lamborghini
19. Giordana Angi
20. Michele Zarrillo
21. Enrico Nigiotti
22. Riki
23. Alberto Urso

Termina la quarta serata in attesa del gran finale.


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Pina Stendardo

Giornalista freelance presso diverse testate, insegue la cultura come meta a cui ambire, la scrittura come strumento di conoscenza e introspezione. Si occupa di volontariato. Estroversa e sognatrice, crede negli ideali che danno forma al sociale.