22 Dicembre 2024
Attualità

Scuola, Cuzzupi: Paese di Bengodi per pochi, incertezza per docenti e famiglie!

Condividi

L’alta Scuola di Formazione, voluta dal Ministero e dai suoi Sottosegretari, dovrebbe organizzare i tre percorsi formativi che consentirebbero – tra dieci anni e comunque dopo 3 percorsi formativi triennali (in pratica 9 anni) – ad una platea di poco più di ottomila docenti di diventare “docente esperto“.

Questo è il dato di fatto sul quale l’UGL Scuola esprime la sua più forte perplessità e malcontento: “L’UGL Scuola – afferma il Segretario Nazionale Ornella Cuzzupicondanna fortemente tale situazione che è da ritenersi vergognosa, offensiva e paradossalmente squalificante per l’intero settore della cultura e dei docenti in modo particolare e utile solo a sistemazioni di comodo prima di lasciare le poltrone!

Lo stesso Segretario Nazionale indica una strada da percorrere: “C’è solo una cosa che chiediamo di fare a questo Esecutivo: ritirare prontamente quanto contenuto a riguardo nel Decreto approvato nel corso del Consiglio dei Ministri del 4 agosto scorso. Un punto che ha ottenuto la bocciatura universale dall’intero mondo della scuola per puntare, seriamente e con concretezza, a rivalutare la funzione dei professionisti dell’Istruzione fornendo loro idonei strumenti didattici, vera e funzionale formazione, edifici scolastici a norma e dotati di attrezzature efficienti, una retribuzione uniformata agli standard europei. Si pensi inoltre a non lasciar sempre dietro quei professionisti che dopo anni e anni di insegnamento, alla luce di questo Decreto appaiono ancora come i reietti del settore a cui destinare briciole e un termine, quello di “precario”, teso quasi a delegittimarne ruolo e competenze”.

Rimane sempre, drammaticamente in piedi la situazione del momento, e su questo la Cuzzupi è diretta: “Si è deciso di garantire posizioni di prestigio e lauti stipendi in una struttura praticamente inutile che produce solo disparità e confusione piuttosto che puntare a soluzioni che garantiscano una riapertura delle scuole in condizioni migliori dell’anno trascorso. Per questo motivo, prima di avviare una stagione di duro scontro, ci rivolgiamo a quelle forze politiche intellettualmente oneste e credibili, non in linea con una gestione da dimenticare come quella dell’attuale ministero dell’Istruzione, affinché si attui un deciso cambio di passo indispensabile per il futuro di un comparto che, seppur basilare per lo sviluppo della nazione, è relegato a Paese di Bengodi per pochi e limbo  per tanti”.


ILMONITO è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie !
 
ILMONITO crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a [email protected] - Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa.

Redazione

I nostri interlocutori sono i giovani, la nostra mission è valorizzarne la motivazione e la competenza per creare e dare vita ad un nuovo modo di “pensare” il giornalismo. [email protected]