Regione Campania

Scuola, Nappi (Lega) “Stanchi scaricabarile De Luca, responsabilità sola sua”

Condividi

“Se è vero, come dice De Luca che in questi giorni c’è stato un boom di contagi nelle scuole, la colpa è solo sua che non ha fatto nulla di quello che gli aveva chiesto il Tar su distanziamento, mascherine, aule pollaio. Di questo e dello screening a tappeto sul personale scolastico annunciato oltre un mese fa e di cui si sono perse le tracce, abbiamo chiesto conto al reuccio in un’interrogazione consiliare. La verità è che De Luca tira fuori i dati sui contagi e agita lo spauracchio della dad perchè vuole nascondere le sue gravi negligenze sulla gestione della pandemia, assumendo impegni che non ha mai mantenuto. Siamo stanchi di questi barbatrucchi che non servono a nascondere la verità. La responsabilità morale, economica, personale e giuridica per quelli che si sono ammalati e per quelli che si ammaleranno, è soltanto di De Luca”. Lo scrive in una nota Severino Nappi, consigliere regionale della Lega in Campania.


ILMONITO è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie !
 
ILMONITO crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a [email protected] - Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa.

Redazione

I nostri interlocutori sono i giovani, la nostra mission è valorizzarne la motivazione e la competenza per creare e dare vita ad un nuovo modo di “pensare” il giornalismo. [email protected]