‘Separati ma non troppo’, i Qui rido io tornano in scena con una commedia degli equivoci esilarante
Torna in scena, dopo due anni di silenzio, la compagnia ‘Qui rido io’, diretta da Antonella Grieco e lo fa con un testo esilarante scritto da Francesco Procopio e Paolo Caiazzo.
In due atti si consuma così una moderna commedia degli equivoci, con al centro dinamiche amorose, familiari ed anche amicali.
La regista così commenta la nuova esperienza teatrale: “Dopo due anni di pandemia in cui siamo stati costretti ad eliminare dalla nostra vita contatti, emozioni, si sentiva il bisogno di ritornare alla vita e quel passaggio poteva donarmelo solo il teatro. Avevo necessità di qualcosa di frizzante, armonioso, brioso e che desse anche un messaggio. La scelta è stata mirata; dopo copioni e copioni letti, io e Pippo Castiello abbiamo optato per ‘Separati
ma non troppo’ di Paolo Caiazzo e Francesco Procopio. Mi sono poi avvalsa di attori che meriterebbero di essere tra i professionisti perché sono di una bravura e preparazione disarmante; con alcuni già in passato abbiamo collaborato, per cui sono andata sul sicuro su nomi quali Luca Martino, Pippo Castiello, Mena de Filippo, con new entry nei Qui rido io di Veronica Abruzzo, Santa Scotti ed
Angela Credendino, che ha retto il personaggio magistralmente e Paky Laudiero, colonna della compagnia che desidero
ringraziare perché mi incoraggia ad affrontare sempre le difficoltà che si incontrano lungo il percorso”.
Leggera, dalla trama non scontata, bizzarra, ma profonda, la commedia si fonda sulle vicende amorose di due amici che si ritrovano soli, a convivere sotto lo stesso tetto, con il benestare della padrona di casa, appassionata di teatro, che in cambio di partecipazione ai suoi monologhi e di pulizie domestiche, offre ospitalità ai due giovani uomini, impegnati a risollevarsi da cattive sorti amorose. Sfoceranno infatti nei soliti incontri programmati che li porteranno poi, gioco/sorte, a rincontrare le ex mogli, rischiando di cadere in uno scambio di coppia che la padrona di casa cercherà di evitare da inguaribile romantica quale è, essendo rimasta vedova.
L’impeccabile regia della Grieco dona respiro ad ogni personaggio in scena, mettendo in rilievo l’impegno di attori che si livellano bene, quasi ad incastro perfetto, sulla scena.
Ne beneficiano attori come Pippo Castiello, professionista nato per fare il teatro, pronto ad ogni battuta e sicuro sul palco, seguito dalle valide interpretazioni di Mena De Filippo e Luca Martino.
Ne deriva così un effetto scenico armonioso e non scontato, che piace e diverte per la sua naturalezza e per i personaggi adattati dalla regia nel modo più opportuno.
Foto di Arturo Favella
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